Obama: americani stufi di Washington

La crisi dello shutdown e lo scontro sul tetto debito “hanno provocato danni non necessari” all’America. Ora è tempo di cambiare pagina, democratici e repubblicani devono saper lavorare assieme per trovare punti d’intesa. È il messaggio che il presidente americano Barack Obama lancia all’indomani dell’accordo in extremis che ha riaperto il governo ed evitato il default. Il presidente ringrazia i parlamentari democratici e i “repubblicani responsabili” che hanno permesso l’accordo, ma sottolinea che “non ci sono vincitori”, perché le “ultime settimane hanno inflitto danni non necessari alla nostra economia” e le “minacce” di un nuovo shutdown e di un nuovo […]

  

Default, vittoria di Obama (per ora)

Alla fine il salvataggio è arrivato: il Congresso degli Stati Uniti ha varato un provvedimento d’emergenza che garantisce la riapertura dello Stato federale e innalza il limite di 16mila miliardi di dollari al debito pubblico dello Stato. L’accordo, raggiunto al Senato fra il leader della maggioranza democratica Harry Reid e quello della minoranza repubblicana, Mitch McConnell, ha posto fine a uno stallo che durava da settimane. Poche ore dopo, la maggioranza repubblicana alla Camera ha capitolato, garantendo l’approvazione del provvedimento e il suo invio al presidente per la ratifica. Il “Washington Post” sottolinea che gli Usa hanno ottenuto una mera […]

  

Shutdown, Casa Bianca: accordo lontano

La Casa Bianca riconosce che ci sono stati dei progressi sullo sblocco dello shutdown e l’innalzamento del tetto del debito, ma siamo ben lontani dall’accordo. A complicare le cose sono le nuovi condizioni poste dalla maggioranza repubblicana alla Camera, che per superare lo stallo fiscale di fatto ha chiesto il rinvio dell’entrata in vigore della riforma sanitaria (Obamacare). Condizione difficilmente accettabile da parte di Obama. Il presidente è pronto a trattare, ma solo dopo l’approvazione delle legge sul budget e l’innalzamento del tetto al debito. D’altro canto, come anticipa la Cnn, la nuova proposta dei repubblicani non ha nemmeno i voti […]

  

Usa, la battaglia finale tra falchi e colombe

Ultime ore di trattativa per scongiurare il default americano. Il capo dei democratici Harry Reid ha presentato una proposta al suo omologo, il presidente dei senatori repubblicani Mitch McDonnell, per cercare di risolvere i due problemi: lo shutdown e il tetto del debito. I democratici, d’accordo con Obama, vogliono far riaprire lo Stato federale sino al 31 dicembre e, al contempo, permettere lo sfondamento del tetto del debito fino a tutto il 2014. In cambio sono disposti a concedere ai repubblicani alcune modifiche sull’applicazione della Obamacare (il rinvio di alcune tasse e la richiesta che chi gode dalla riforma sanitaria […]

  

Shutdown, il braccio di ferro continua

Barack Obama ha respinto al mittente l’offerta dei repubblicani di sforare il tetto del debito pubblico per sei settimane. Ma nonostante le apparenze è una fumata grigia più che nera. Ci sono, infatti, alcuni spiragli che lasciano intravedere una soluzione positiva allo stallo che si è venuto a creare nelle ultime settimane. Il confronto alla Casa Bianca tra Obama e la delegazione del Gop (una ventina di deputati guidati dallo speaker John Boehner) è stato molto serrato ma, al tempo stesso, produttivo. Era quasi scontato che il presidente non avrebbe accettato, visto che la proposta di fatto non prevedeva il […]

  

Obama ai repubblicani: stop allo shutdown

Obama si appella ancora una volta alla Camera affinché faccia cessare lo shutdown  (la parziale chiusura delle attività federali), giunto al settimo giorno. Il presidente respinge al mittente le proteste della destra, ricordando che il partito democratico ha già concesso un compromesso, accettando livelli di spesa richiesti dai repubblicani più bassi di quelli che il suo partito avrebbe voluto. Obama mostra un certo ottimismo: “Ho il sospetto molto forte, che ci siano voti sufficienti, repubblicani e democratici, per approvare la legge di bilancio fiscale 2014”. Sembra giocare a poker il presidente, chiedendo allo speaker repubblicano della Camera, John Boehner, di […]

  

Obama lancia il patto per la classe media

Al Knox College di Galesburg, in Illinois, Obama ha illustrato la sua ricetta per rilanciare l’economia. Non è un luogo a caso. Nel 2005 è da lì che partì la sua scalata politica con un intervento che lo fece conoscere a milioni di americani. Lo ha fatto lanciando un piano in cinque punti (i cinque “pilastri”) per rilanciare la classe media negli States e, di conseguenza, l’economia di tutto il Paese. Nel suo lungo discorso al primo posto Obama ha messo il lavoro: “Un’economia che generi buoni posti di lavoro in industrie stabili e in crescita”. Il secondo pilastro è […]

  

Caso Travyon, McCain dà ragione a Obama

Negli Stati Uniti prosegue il dibattito sulla legge “Stand your ground“, che permette a una persona di usare la forza per difesa personale anche solo se si sente minacciata. Qualche giorno fa Obama ha detto che va cambiata. Ora John McCain gli dà ragione. “Una legge controversa – dice il senatore repubblicano in un’intervista alla Cnn – che dovrebbe essere rivista”. La “Stand your grand” esiste in più della metà degli Stati americani, tra cui la Florida, dove ha avuto un peso notevole nella vicenda di George Zimmerman, il vigilante assolto dall’accusa di omicidio del diciassettenne Trayvon Martin. Le parole […]

  

Riforma immigrazione: no dei repubblicani

I repubblicani non apprezzano la riforma dell’immigrazione voluta da Obama e di recente approvata dal Senato. E quella che per il presidente è la riforma più importante del secondo mandato, potrebbe non andare in porto. Il New York Times scrive che il repubblicano John Boehner, speaker della Camera, ha avvertito i colleghi: bocciare la riforma potrebbe costare molto caro ai repubblicani a un anno dalle elezioni di midterm. Per questo non basta dire no, bisogna proporre qualcosa di alternativo al piano votato dal Senato, che prevede un percorso verso la cittadinanza per 11 milioni di immigrati  e il rafforzamento delle […]

  

Obama nella cella di Mandela

Barack Obama ha visitato con la famiglia l’Isola di Robben, in Sudafrica, dove Nelson Mandela ha trascorso diversi anni della sua vita, nella cella numero 5 della sezione B. Il presidente degli Stati Uniti ha spiegato alle figlie, Malia e Sasha, che è proprio nel Sudafrica che si trovano le radici della non violenza politica: “Una delle cose che potreste non sapere è che l’idea di politica non violenta ha le sue radici in Sud Africa perché Gandhi era un avvocato qui. Quando è tornato in India i suoi principi hanno portato all’indipendenza indiana e ispirato Martin Luther King”. A […]

  

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