Il crollo delle élite e le maschere della democrazia

Élites. Un termine che oggi sa di zolfo, sinonimo di snobismo e arroganza, evocato nel dibattito pubblico solo per squalificare l’avversario. Nondimeno – ed è uno dei paradossi del nostro tempo – oggi, come in passato, le élites esistono. Sarà dunque il caso di cominciare a familiarizzare con il concetto, magari partendo da qualcuna delle recenti pubblicazioni dedicate al tema. Quella parolina tanto odiata e vilipesa costituisce il titolo di un libro pubblicato nel 2016 da Circolo Proudhon, poi ristampato da Gog, sua metamorfosi editoriale. Il sottotitolo di Élites – che contiene scritti di Gaetano Mosca, Vilfredo Pareto, Roberto Michels […]

  

Hermann Hesse: «Omaggio a Gustav Meyrink»

Nobel per la Letteratura nel 1946, Hermann Hesse (1877-1962) è arcinoto per romanzi come Il lupo della steppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930) e Il giuoco delle perle di vetro (1943), i quali gli hanno garantito uno stabile successo che perdura tutt’ora, a più di mezzo secolo dalla sua scomparsa. In occasione del sessantesimo compleanno di Gustav Meyrink (1868-1932), nel 1928 (anno della pubblicazione de L’angelo della finestra d’Occidente) Hesse compose questo piccolo omaggio dello scrittore austriaco. Sebbene non tutte le tesi ivi contenute siano documentate, né condivisibili (specie quelle riguardanti i rapporti tra la sua narrativa e l’esoterismo), in […]

  

Esce «Zothique», nuova rivista di “letteratura differente”

Vi sono autori, disse una volta Arthur Conan Doyle, che «hanno varcato la porta magica»: l’hanno attraversata, invitando i lettori a far lo stesso, insegnandoci che accanto al nostro prosaico mondo quotidiano ve ne possono essere molti altri, di natura differente. All’inizio del Novecento, su alcune riviste pulp americane fu coniata una curiosa espressione per qualificare opere letterarie eccentriche e fuori dagli schemi, che non si esaurivano nei generi codificati: letteratura differente. Guardato nella migliore delle ipotesi con un sopracciglio inarcato dagli esponenti della cosiddetta “cultura alta”, accademica e para-accademica, tutta imbevuta di realismo a tutti i costi, il fantastico gode […]

  

I sogni cosmici di Howard Phillips Lovecraft

Dire che l’uomo è sempre stato ossessionato dai sogni è quasi un’ovvietà. Pressoché tutte le culture hanno visto nella dimensione onirica una via alternativa al reale, un modo diverso di conoscere la realtà, fondandovi letterature e filosofie, teologie e cosmogonie, iniziazioni e pedagogie. Questo perché nei sogni accediamo a regioni del nostro io solitamente sopite e obnubilate dal mondo esterno, il quale ci rende ciechi a ciò che siamo. Non è un caso che anche nella letteratura moderna questa tematica spopoli in autori assai eterogenei tra loro, da Lewis Carroll a Calderón de La Barca, da William Shakespeare a Jorge […]

  

Colin Wilson & Jacques Bergier. Ovvero, la congiura della Storia

«La nostra civiltà, come ogni civiltà, è una congiura. Una miriade di minuscole divinità storna i nostri sguardi dal volto fantastico della realtà». Così si apre L’uomo eterno di Pauwels e Bergier, primo (e, di fatto, unico) di cinque volumi dedicati a una riforma dell’uomo moderno. Sono tesi assai simili a quelle del romanzo I parassiti della mente di Colin Wilson, uscito nel 1977 per Fanucci e tornato in libreria – anzi, in edicola – in «Urania collezione» pochi giorni fa, nella magistrale traduzione di Roberta Rambelli; una storia complicata e affascinante con al centro la «trappola della storia», l’idea […]

  

Il futurismo esoterico dei cosmisti russi

Più che un territorio, la Russia è una visione del mondo, la corrispondenza formulata da Nikolaj Aleksandrovič Berdjaev tra geografia fisica e geografia spirituale, la vittoria dell’immensità, della vaghezza e dell’imponenza, Giano bifronte tra un paganesimo dionisiaco e l’ortodossia. La Russia è un mistero custodito nei monasteri e nei deserti notturni, è l’enigma stesso di questa congiunzione, che si riverbera a livello antropologico così come politico-sociale. Da un lato, scriveva Berdjaev, «dispotismo e ipertrofia dello Stato, dall’altro anarchismo e sregolatezza; da una parte crudeltà e inclinazione alla violenza, dall’altra benevolenza e umanità; da una parte individualismo e consapevolezza elevata della […]

  

Contro moralismo e immoralismo

Facile fare la morale, difficile crearne una diceva il vecchio Schopenhauer. In effetti, non si è mai parlato così tanto di etica come da quando è scomparsa dai nostri orizzonti quotidiani. Da un lato abbiamo un diffuso immoralismo rampante, fenomeno endemico proprio di un sistema che ha fondato tutto sul profitto, sacrificando al rendimento e alla prestazione individuale ogni altro valore. Dall’altro, invece, anneghiamo in un buonismo e un perbenismo senza pari. I monumenti della nostra epoca sono il self-made-man e il moralizzatore, la predica e l’anatema spregiudicato, il capitalismo più bieco e il “politicamente corretto”. Tutto costruito “intorno a […]

  

Il viaggio atlantico dell’impubblicabile Jünger

Londra, 1947. A due anni dalla fine del conflitto mondiale viene pubblicato un singolare volumetto, in una collana destinata ai prigionieri di guerra tedeschi detenuti in Inghilterra. È Ernst Jünger l’autore di Atlantische Fahrt, appena uscito con il titolo Traversata atlantica per Guanda, nella traduzione di Alessandra Iadicicco e con una curatela finalmente degna di questo nome. Oltre al testo, infatti, il volume contiene un ricco apparato epistolare, appendici biobibliografiche, una gran mole di note e una recensione di Erhart Kästner del 1948. Ricostruita attraverso questi ricchi apparati, la storia editoriale di Atlantische Fahrt ha del comico. Il primo libro pubblicato […]

  

J. L. Borges, bibliotecario di Babele

Per anni «Antarès – prospettive antimoderne» ha rimandato un appuntamento: Jorge Luis Borges. L’idea di dedicare un numero a questo geografo dell’immaginario nasce praticamente insieme alla rivista, essendo uno degli autori che più ne hanno determinato le linee fondamentali, dal 2010 a oggi. Ebbene, dopo anni di titubanza il momento è giunto. Di prossima pubblicazione è il fascicolo Jorge Luis Borges. Il Bibliotecario di Babele. Disponibile online sul sito di Edizioni Bietti a partire da settimana prossima, sarà distribuito in forma cartacea dopo l’estate. La speranza è di essere stati all’altezza del compito proposto. Compito arduo, se non proprio impossibile, […]

  

Ernst Jünger: «Dèi e Titani» (1991-1994)

I frammenti che seguono sono tratti dal quinto volume dei monumentali diari che Ernst Jünger tenne tra il 1965 e il 1996, pubblicati in tedesco da Klett come Siebzig Verweht (Passati i settanta) e purtroppo tuttora inediti in italiano. Sono di un’importanza capitale per comprendere l’evoluzione del pensiero dell’Autore nel secondo dopoguerra, contenendo non solo la rassegna delle sue giornate e dei suoi numerosissimi viaggi, ma anche estratti del suo carteggio e testi di conferenze, interviste, relazioni e via dicendo. Le pagine qui tradotte (che fanno seguito agli estratti del primo volume, già proposti su questo blog) provengono dal quinto tomo, […]

  

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