Lo sappiamo, le griffes sono una voce di spesa della quale non si vuole (o non si può) fare a meno. Sfoggiare un capo firmato o omaggiare la propria signora con una borsa all’ultimo grido fanno parte della grammatica quotidiana del nostro vivere. C’è la possibllità di cambiare: le marche di lusso possono anche darci del denaro e non solo alleggerirci il portafogli.

Secondo Credit Suisse, il settore luxury è ancora al di sotto dei suoi massimi storici e il premio che il mercato riconosce a questi titoli rispetto a quelli più «tradizionali» è sostenibile. Cosa scegliere dunque dalla vetrina? Gli analisti svizzeri ricordano che Prada (+69% nell’ultimo anno) e Ferragamo (+66%) sono le azioni che si sono comportate meglio di recente. I consigli per gli acquisti spaziano invece da Lvmh per la sua diversificazione nei marchi ( a partire dalla famosa Louis Vuitton) fino a Swatch, per la valutazione attraente. E per chi ama il rischio c’è Burberry che però nel medio periodo potrebbe andare incontro a qualche saliscendi.

Wall & Street

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