Bonsai #12 – Il canguro non salta più

Il rallentamento dell’economia europea coinvolgerà in una spirale negativa anche le monete che non fanno parte di Eurolandia come la sterlina britannica e la corona svedese. Le previsioni 2013 di Morgan Stanley per il mercato dei cambi consigliano estrema prudenza anche sullo yen giapponese (dovrebbe svalutarsi ulteriormente) e persino sul dollaro australiano (dopo il rafforzamento del 2012 il rallentamento delle economie asiatiche gli nuocerà). Scommesse al rialzo sono possibili sul rublo russo e sul peso messicano. Chi ama la tranquillità punti sul dollaro Usa: resta sempre una valuta forte e se si risolverà il problema del fiscal cliff (la scadenza di […]

  

L’«insostenibile» leggerezza di Intesa

L’Essere è leggero e l’averne consapevolezza è un peso difficilmente sostenibile. Certo, gli analisti finanziari di Barclays non sono proprio i massimi esperti di Martin Heidegger e di Milan Kundera, ma una questione ontologica l’hanno centrata: guardare nell’essenza di Intesa Sanpaolo è un esercizio che richiede un surplus di analisi. L’istituto guidato da Enrico Tomaso Cucchiani non è solo la prima banca italiana per numero di filiale e anche per capitalizzazione di Borsa, ma ha anche conseguito buoni risultati nel corso del 2012. Il problema, la domanda fondamentale, però, è proprio questa: questa performance appartiene alla sostanza stessa della banca oppure è un […]

  

Il «thatcherismo» di Bpm convince Mediobanca

La scorsa settimana l’agenzia Moody’s ha minacciato di dare un colpo d’accetta al merito di credito della Banca Popolare di Milano e i sindacati restano  in guerra contro i tagli del personale pianificati dall’istituto lombardo per centrare l’obiettivo di risparmio dei costi, ma  Mediobanca non sembra essere troppo impensierita. Nella tradizionale Wake up call gli analisti della banca d’affari assegnano il giudizio outperform (meglio del mercato) al titolo fissando un target price di 55 centesimi. Il motivo? Piazzetta Cuccia è convinta che il vertice di Bpm non accetterà mai di dimezzare i risparmi previsti da 70 a 35 milioni, come invece […]

  

Banca Cesare Ponti fa il surf su azioni e Btp

Azioni e Btp per strappare un buon rendimento anche nel 2013 più o meno pari sono. È questa la visione prospettica di Antonia Babbini, responsabile gestioni patrimoniali di Banca Cesare Ponti. «Siamo convinti – spiega l’esperto – che per il 2013 sia importante un approccio di carattere tattico sull’azionario. Ci aspettiamo ancora dei periodi di volatilità (forti rialzi e altrettanto forti ribassi) a causa di una crescita degli utili aziendali che potrà essere discontinua». Il contesto economico instabile, per quanto in graduale miglioramento, e gli intoppi nella soluzione della crisi europea rappresentano i fattori di rischio,mentre la componente attrattiva è costuita dalle […]

  

Rc auto, chi rompe paga

Una volta scelta l’assicurazione più conveniente, sfruttando le potenzialità del web, il modo migliore per contenere il costo della polizza Rc Auto è non confondere mai la strada per un circuito. La guida spericolata può infatti costare molto cara. In caso di incidente con colpa l’assicurazione auto aumenta dal 31 al 244%, con rincari annuali anche superiori ai mille euro. A rivelarlo è l’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, che ha calcolato quanto incidono gli incidenti d’auto sul prezzo della polizza a Milano, Roma, Napoli e Palermo. L’analisi è stata svolta prendendo in considerazione due diversi profili di guidatore: l’esperto (classe di merito […]

  

Rivoluzione verde lontana, Credit Suisse punta sull’energia

«I nostri processi produttivi, e in effetti l’intera struttura delle nostre economie, si basa sui vecchi prezzi. Produciamo cemento utilizzando petrolio per scaldare il calcare. Utilizziamo aeroplani costruiti dieci anni fa quando i prezzi del petrolio erano bassi. Produciamo utensili per la cucina in alluminio che a loro volta necessitano di un processo di fusione ad alta intensità di energia. Costruiamo città molto estese senza un adeguato trasporto pubblico, e installiamo impianti di aria condizionata. Anche il cosiddetto mondo virtuale richiede impianti di raffreddamento ad alta intensità di energia per i suoi server». No, non sono le dichiarazioni di intenti di […]

  

Cry for me, Argentina! #2 – Non vendete Tenaris e Fiat!!!

Il default tecnico dell’Argentina sarebbe un disastro per i risparmiatori che detengono i tango bond. E, soprattutto, sarebbe una sciagura per gli argentini giacché vedrebbero ulteriormente svalutata la loro moneta, il peso, la cui parità col dollaro Usa è mantenuta fittiziamente. Ma l’insolvenza sarebbe un disastro anche per le imprese italiane quotate in Borsa che operano in quel Paese? Mediobanca ci fornisce una prima risposta che appare, tutto sommato, tranquillizzante. Generali, Campari e Pirelli hanno un’esposizione trascurabile verso il Paese sudamericano che pesa molto poco in termini di fatturato (2,6% dei premi Danni del Leone; 4% del fatturato della Bicocca e […]

  

Bonsai #11 – Nell’oroscopo 2013 vincono le azioni

Il 2013 sarà l’anno delle Borse. A fare l’oroscopo è Merrill Lynch secondo cui sta per partire la “grande rotazione” del portafoglio, ossia il passaggio dal reddito fisso alle azioni, che dovrebbero tornare a riconoscere un rendimento più elevato di altri strumenti di investimento quale per esempio il reddito fisso. Secondo gli analisti della banca americana, le prospettive economiche e dei mercati per il 2013 «saranno migliori rispetto a quelle del 2012». Inoltre, vista la debolezza del quadro macro e degli utili deludenti già scontati, anche Merrill Lynch consiglia di puntare sui mercati della vecchia Europa piuttosto che su Wall Street. Dalla crisi, prevede Merrill Lynch, stanno […]

  

Bonsai #10 – Erg non dispiace a Citi

Citi ha limato le stime su Erg per tener conto dei risultati del terzo trimestre ma ha confermato il giudizio neutral, il titolo si muovere come il mercati,  e il prezzo obiettivo è pari a 5,6 euro. Agli analisti della banca americana piace la generazione di cassa del settore Gas & Power e la possibilità di uscire dal business della raffinazione nel Mediterraneo (vendendo a Lukoil la propria quota nell’impianto di Priolo in Sicilia). Rischi? Vengono dall’Italia: un calo ulteriore della domanda nuocerebbe alle quotazioni così come un ulteriore accanimento fiscale su accise e Iva. Wall & Street

  

Luxottica «salva» Salmoiraghi

Gli occhiali Luxottica non passano l’esame della vista nei laboratori di  Mediobanca. Gli analisti della banca d’affari non sembrano per nulla convinti del valore industriale della recente acquisizione del 36% dei negozi Salmoiraghi & Viganò a fronte di un esborso pari a 45 milioni. Un affare, scrive senza giri di parole la tradizionale Wake up call, di modesto impatto sotto il punto di vista dei risultati finanziari e che  appare più una boccata d’ossigeno a favore di un cliente del gruppo in difficoltà piuttosto che un reale cambio di strategia industriale con cui Luxottica punterebbe a diventare un rivenditore di occhiali […]

  

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