Mercati, cosa fare con Trump

Se la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane vi ha sorpreso e il calo delle Borse mondiali vi sgomenta perché non avevate adottato «coperture» adatte in caso di scossoni, questo è il momento di rivedere le strategie di investimento. In primo luogo, niente panico: i movimenti speculativi in caso di esiti inattesi di consultazioni politiche (vedi Brexit) sono ormai pane quotidiano. In secondo luogo, rincuoriamoci con un po’ di statistica guardando a Wall Street. Il grafico a lato, elaborato da Source, evidenzia che storicamente i presidenti repubblicani sostenuti da un Congresso e da un Senato con maggioranze solide […]

  

Bonsai #12 – Il canguro non salta più

Il rallentamento dell’economia europea coinvolgerà in una spirale negativa anche le monete che non fanno parte di Eurolandia come la sterlina britannica e la corona svedese. Le previsioni 2013 di Morgan Stanley per il mercato dei cambi consigliano estrema prudenza anche sullo yen giapponese (dovrebbe svalutarsi ulteriormente) e persino sul dollaro australiano (dopo il rafforzamento del 2012 il rallentamento delle economie asiatiche gli nuocerà). Scommesse al rialzo sono possibili sul rublo russo e sul peso messicano. Chi ama la tranquillità punti sul dollaro Usa: resta sempre una valuta forte e se si risolverà il problema del fiscal cliff (la scadenza di […]

  

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