Renzi ci è già costato 100 miliardi

I dati aprile-dicembre 2016 della Banca dei regolamenti internazionali (Bri), istituzione con sede a Basilea e controllata pro-quota da tutte le principali banche centrali del pianeta,  hanno evidenziato che i grandi investitori esteri (le banche del resto del mondo) hanno progressivamente venduto obbligazioni ed azioni italiane, liberandosi così, di fatto, dei crediti e/o di attività reali. Di fatto si tratta di una insanabile fuga silenziosa di capitali a bassa intensità, un’operazione che però ha un effetto dirompente ed incontrollabile sull’economia reale italiana. Basti pensare che verso la fine del 2012 le diverse banche estere avevano investito in Italia capitali per 683 miliardi di dollari. Al […]

  

Il potere del «Re del Sole»

In questo post, a dispetto del titolo, non si parlerà di Luigi XIV, meglio noto come il «Re Sole», incarnazione dell’assolutismo monarchico ancien régime. Parleremo dell’assai più prosaico Roberto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore in aspettativa non pagata per i prossimi sei mesi e indagato dalla Procura di Milano per false comunicazioni sociali in quanto ritenuto «manager di fatto» del gruppo editoriale che fa capo a Confindustria. Poiché i lettori del Giornale conoscono bene la storia in quanto fedelmente raccontata dal capo redattore dell’Economia, Marcello Zacché, non è necessario aggiungere molto altro se non il fatto che da sei anni le […]

  

Mercati, cosa fare con Trump

Se la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane vi ha sorpreso e il calo delle Borse mondiali vi sgomenta perché non avevate adottato «coperture» adatte in caso di scossoni, questo è il momento di rivedere le strategie di investimento. In primo luogo, niente panico: i movimenti speculativi in caso di esiti inattesi di consultazioni politiche (vedi Brexit) sono ormai pane quotidiano. In secondo luogo, rincuoriamoci con un po’ di statistica guardando a Wall Street. Il grafico a lato, elaborato da Source, evidenzia che storicamente i presidenti repubblicani sostenuti da un Congresso e da un Senato con maggioranze solide […]

  

Comandare è fottere

Politica e management non sono poi così diversi. La differenza sta nelle dimensioni dell’azienda e forse nemmeno in quelle visto che una grande multinazionale come Eni possiede un fatturato praticamente comparabile con il Pil di una media nazione (oltre 100 miliardi di euro). Forse la politica è talvolta più «democratica» dell’economia perché il capo lo scelgono gli stakeholder, cioè tutti gli elettori che partecipano al voto, mentre il capo di una grande azienda se la proprietà non è diffusa lo sceglie l’azionista di maggioranza. Situazione simile a quella del nostro premier Matteo Renzi che è arrivato a Palazzo Chigi in […]

  

La Ca$ta del Brennero

Potevamo cominciare questo post chiedendoci, come altri colleghi hanno fatto, che ne fosse stato del ricorso alla Corte Costituzionale dell’ex presidente del Consiglio Mario Monti contro la legge della Provincia Autonoma di Bolzano che nel 2012 intendeva cancellare ex abrupto 135 siti italiani, cioè luoghi denominati nella nostra lingua per far spazio al tedesco. Oppure potevamo iniziare interrogandoci se, in qualche misura, le autorità competenti (la Corte dei Conti, una qualunque Procura della Repubblica, il Parlamento, il governo) avessero voluto intervenire sui vitalizi concessi ai consiglieri di Trento e di Bolzano. Non poco scandalo un paio di mesi fa aveva […]

  

Wall & Street © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>