We the People of United States…

Una legnata così forte i democratici non se la sarebbero mai immaginata. Pensavano di averla scampata, togliendo di mezzo l’anziano Biden, invece si ritrovano ammaccati e increduli mano a mano che le analisi dei voti si fanno più precise ed evidenziano che anche le famose minoranze hanno voltato le spalle a Kamala Harris. In questo articolo ho cercato di analizzare il “peccato originale di Kamala“, quel suo non essere stata scelta dal popolo ma imposta dai pochi che fanno il bello e cattivo tempo nel partito dell’asinello (Obama, Clinton e Pelosi). Kamala ci aveva già provato a correre per la […]

  

Spazzatura a stelle e strisce

A buttare la campagna elettorale in rissa, usando l’insulto, questa volta è stato il presidente Joe Biden, che ha attaccato i sostenitori di Trump. Ecco cosa è accaduto: nel corso di una telefonata organizzata dal gruppo ispanico “Voto Latino”, il presidente ha risposto così a un comico (Tony Hinchcliffe), autore del podcast Kill Tony, che pochi giorni fa era intervenuto durante un incontro elettorale di Trump, a New York, definendo Porto Rico “un’isola galleggiante di spazzatura“. Ecco cosa ha detto Biden a riguardo: “Lasciatemi dire una cosa: io conosco i portoricani che vivono nel mio Stato natale, il Delaware. Sono […]

  

Usa, come voterà Terminator

“Sarò sempre un americano prima che un repubblicano. Ed è per questo che questa settimana voterò per Kamala Harris e Tim Walz”. Lo ha scritto Arnold Schwarzenegger su X. Sorprende un po’, perché non troppi anni fa Schwarzenegger è stato governatore della California per i Repubblicani. Anche se poi si è distanziato dal Gop e, a onor del vero, non è mai stato considerato di destra, quanto un “liberal” che aveva scelto il cavallo giusto (il partito dell’elefantino) per conquistare la poltrona, su cui è rimasto seduto dal novembre 2003 al gennaio 2011. “Io solitamente non faccio endorsement – ha […]

  

Usa, quei prestiti d’onore da cancellare

Se n’era parlato anche in Italia una trentina di anni fa. Il prestito d’onore per gli studenti, introdotti dalla legge 390/1991 sul diritto allo studio, la stessa che disciplina le borse di studio. L’idea era nata negli Stati Uniti (student loan), sulla carta per garantire a tutti di poter accedere all’università, indipendentemente dal reddito o dall’eccellenza dei risultati conseguiti. Lo “schema” era abbastanza semplice: sovvenzionare gli studi, tramite accordi con le banche, facendo ripagare poi le rette ai ragazzi dopo la laurea, una volta trovato un lavoro. I problemi sono nati perché con il passare del tempo ci si è […]

  

16 miliardi di dollari per la Casa Bianca

Secondo le stime di OpenSecrets, l’organizzazione senza scopo di lucro che monitora la trasparenza dei finanziamenti alla politica negli Stati Uniti, il fiume di denaro raccolto e speso dagli sfidanti per la poltrona della Casa Bianca ammonterebbe a circa 16 miliardi di dollari. Quattro anni fa si raggiunsero i 15,1 miliardi (18,3 tenuto conto dell’inflazione). Ma chi paga? Il sistema di finanziamento della politica americana è misto: privato e pubblico. I due attori principali che agiscono sono il Comitato legato al candidato presidente e il suo partito di appartenenza (National committee). Poi però vi sono altri protagonisti, che raccolgono e […]

  

Usa, la bomba di Bob Woodward

Forse non muoverà neanche un voto, talmente è radicata la polarizzazione negli Stati Uniti. Però, senza dubbio, le rivelazioni contenute nel nuovo libro di Bob Wooward (“War”, in uscita il 15 ottobre) sono molto forti. E l’uscita del volume, a meno di un mese dalle elezioni, fa pensare a una “bomba a orologeria”. Ecco cosa scrive Woodward, secondo le anticipazioni del Washington Post. Donald Trump nel 2020 avrebbe inviato a Vladimir Putin, in gran segreto, il test per il Covid. Secondo il giornalista sarebbe stato lo stesso Putin, terrorizzato dal virus, a raccomandare a Trump di non far sapere nulla […]

  

Trump e Taylor Swift, amore e odio

Potrei sbagliarmi ma non credo che le elezioni presidenziali degli Stati Uniti si decideranno grazie alla dichiarazione di voto di Taylor Swift. Non che la cantante non abbia seguito, ci mancherebbe: coi suoi 284 milioni di follower solo su Instagram è una delle artiste più seguite al mondo, e il suo post con una foto che la ritrae con un bel gatto e in cui si firma Childess Cat Lady (Gattara senza figli), per scimmiottare l’infelice frase usata da J.D. Vance (il candidato repubblicano alla vicepresidenza) nei confronti di Harris (“gattara infelice e senza figli”), di certo ha colpito nel […]

  

Solo in America

Alla fine Joe Biden ha deciso di farsi da parte. Si è fatto convincere che fosse la cosa migliore, per lui e per gli Stati Uniti. Non si presenterà per un altro mandato alle elezioni di novembre. A indurlo al passo indietro sono “ragioni di opportunità”, per così dire, legate al peggioramento delle sue condizioni di salute psico-fisica. La molla è stata il dibattito in diretta tv dello scorso 28 giugno, in cui a giudizio quasi unanime il presidente in carica ha fornito una prova tutt’altro che brillante, mostrando incertezze e pause preoccupanti. Ne è nata una fortissima pressione per […]

  

Usa, psichiatria contro democrazia

È giusto che a decidere chi deve candidarsi alla Casa Bianca sia una perizia medica (o neanche quella, basta l’impressione di qualche esperto) che afferma che un candidato non è in grado di governare? Sta accadendo questo negli Stati Uniti, in una pericolosa deriva dove la politica (e la democrazia) lasciano il posto al lavoro degli psichiatri. Dopo anni di accuse reciproche (Trump è pazzo/malato, Biden è rimbambito, ecc.) ora siamo al livello 2.0. Lo spartiacque è stato il primo confronto tv alla Cnn, in cui effettivamente Biden è apparso giù di corda e con la voce per nulla squillante […]

  

Gli Alleati che fecero l’impresa

Ottant’anni fa, il 6 giugno 1944, le truppe alleate (Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Francia libera) sbarcarono in Normandia. È una data spartiacque perché si aprì il secondo fronte, nel corso della Seconda guerra mondiale, da cui si posero le basi per la sconfitta della Germania nazista. Grazie a quello sforzo enorme, di uomini e di mezzi, il mondo un anno dopo tornò libero. Oggi a Omaha Beach (Saint-Laurent-sur-Mer) la cerimonia solenne con più di venti capi di Stato e di governo. La commemorazione, aperta al pubblico, è presieduta dal presidente Usa Joe Biden e dal presidente francese Emmanuel […]

  

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