Il Patriota reagisce all’ INVASIONE…
Di fronte ad una invasione del proprio Paese , anni fa il Patriota avrebbe rischiato la galera, o di essere ferito o ucciso. Oggi sono differenti i modi di invadere e sono altresì differenti le possibili reazioni ad una invasione che non è né militare né fisica, ma è basata sulle merci. I tedeschi in primis , altri a seguire stanno invadendo il Paese con le loro merci, succhiando la linfa vitale della nostra Italia e distruggendo il tessuto economico e industriale creato in tanti anni di fatica e politica economica. Nulla di illegale chiariamo. Le ragioni di questo disfacimento le conosciamo: la moneta unica , unita al dumping salariale tedesco attuato agli inizi della moneta unica, sommata alla apertura totale delle frontiere e alla globalizzazione hanno portato a questa invasione pacifica ma non per questo meno pericolosa per il nostro benessere. Come reagire a questa aggressione economica? Come essere patrioti e fare il bene del proprio paese sotto attacco economico, visto che la politica appare sempre più prona agli interessi Tedeschi e USA? L’ Italia rappresenta circa il 2.8% del PIL mondiale (tanto per sconfessare ancora una volta i soliti imbecilli che parlano di Italietta) secondo il dato ricavato sia dalle stime del FMI che della Banca Mondiale. http://it.wikipedia.org/wiki/Stati_per_PIL_%28nominale%29 . E’ quindi un mercato importantissimo nel mondo. Basterebbe che tutti gli italiani cercassero di acquistare prevalentemente merci prodotte in Italia. Oltretutto nel nostro paese si produce praticamente quasi tutto. E’ quello che sto cercando di fare io e che vorrei trasmettere a voi. Sarete dei buoni patrioti se preferirete una auto fabbricata in Italia ad una tedesca o francese, se sceglierete una assicurazione italiana e non tedesca , se al supermercato sceglierete una mozzarella italiana invece di una tedesca (ho scoperto che importiamo mozzarella dalla Germania), se mangerete l’ uovo di Pasqua o la tavoletta di cioccolata italiana invece che svizzera. Passare le vacanze sulle Alpi Italiane o sul mare tricolore aiuterà il nostro PIL molto di più che scegliere la Svizzera o le Alpi e il Mare francese . Bere Proseccoo e Spumante invece di Champagne porterà i produttori italiani a aumentare i fatturati e quindi il numero dei lavoratori. Acquistare una barca italiana salverà qualche cantiere nostrano dal fallimento. E così via. Tutto questo sarebbe automatico con la svalutazione della moneta derivante dalla uscita dall’ Euro , ma in attesa che questo avvenga (l’ implosione della eurozona), dovremo aiutare il tessuto economico a resistere sino a quel momento. Altrimenti la rinascita sarà più lunga e difficile. E allora invece di un aereo di una compagnia Irlandese che non paga tasse qui, sarà più opportuno scegliere Alitalia, andare a vedere qualche film italiano al cinema , scegliere un vino italiano al ristorante invece di quello francese o cileno. Se farete tutto questo aiuterete il vostro Paese ma anche voi stessi e i vostri figli . Se invece comprerete auto e assicurazione tedesca, vacanze invernali in Austria ed estive in Francia, pasteggiando a Champagne e vino d’ oltralpe , viaggerete con una low cost e così via… poi non vi lagnate dell’ aumento della disoccupazione e della difficoltà a reperire clienti . Meno merci italiane vendute fa meno posti di lavoro. E questo si traduce in meno clienti per tutti dalle grandi alle piccole attività, dai professionisti ai commercianti. Certo vedere Mario Monti il salvatore della Patria che andava al Quirinale con una AUDI non fu un bell’ esempio. Oppure era un segnale chiaro di chi facesse gli interessi.