L’anticapitalismo di destra

L’articolo precedente ha indirettamente stimolato una discussione su capitalismo e liberalismo. Sistema economico e dottrina politica prodotti dalla degenerescenza dell’Illuminismo, eppure percepiti dalle masse come “naturali”. Perché quel fallimento ha trionfato. Non è nelle possibilità di un blog satirico affrontare sistematicamente temi di tale complessità, ma trovo comunque giovevole condividere spunti e offrire contributi. La mia esperienza intellettuale, per quanto angusta, è stata segnata da due epifanie, che trovo a tutt’oggi illuminanti: Dialettica dell’Illuminismo (Max Horkheimer e Theodor Adorno, 1947) e After Virtue (Alasdair MacIntyre, 1981). In epoche diverse, con approcci e acuzie differenti, sono entrambe geniali critiche dell’Illuminismo e […]

  

Camilleri e Ceronetti

Guardo la mia luce che muore… è l’unica risposta che un saggio vi darà in età molto avanzata quando gli domanderete testimonianza. Nel giro di pochi mesi sono mancati Guido Ceronetti, a 91 anni, e Andrea Camilleri, a 93. Ebbene, alla pressoché totale indifferenza che ha accompagnato il viaggio del primo, si è registrata una straripante esibizione pubblica di cordoglio a scortare il secondo, investito di aura cristologica e chiamato perlopiù Maestro. Sorvolando sugli aspetti più intimi dell’uomo, che non conoscevo e che mi impongo di non inferire dalle oppugnabili prese di posizione politiche, la distanza intellettuale che separava Ceronetti […]

  

Beppe Sala e la biblioteca Adelphi

Sulla pagina ufficiale Facebook di Beppe Sala è apparso un video dal titolo “L’autonomia e il rapporto fra Comune di Milano e Regione Lombardia”. Il monologo del sindaco di Milano era magneticamente ozioso e autoreferenziale, ma un apprezzatissimo intervento ha colpito maggiormente la mia attenzione: «Chissà se anche i gialloverdi faranno mai un video con tutti quegli Adelphi alle spalle». In effetti, alle spalle del politico in maglioncino si notavano tante letterarie sfumature pastello. Tutte in fila, ordinatamente decorative, visibilmente intonse, degne degli intellettuali da quarta di copertina che Sala rappresenta. Un acuto amico non si è potuto esimere dal […]

  

Ritratti: Beppe Severgnini

Del nostro zazzeruto amico vale ciò che Gadda diceva dei pechinesi: «La vitalità di questi mostriciattoli è una cosa incredibile. Verrebbe voglia di accarezzarli, poi di acciaccarli». Come sanno bene i più attenti lettori di questo blog, divido i giornalisti in colposi e dolosi. Severgnini temo sia un intermedio equivoco: da una parte, vittima incolpevole di un provincialismo ancestrale, è autenticamente infatuato delle coglionerie cosmopolite che uggiola agli italiani; dall’altra è un canuto paraculo, zelante secchione della cialtroneria multimediale. Quando ci racconta il mondo – perché lui è un ragazzo di mondo – quando ci parla dell’America – che lui […]

  

Il cavallo

Un semplice racconto di Natale. Giocherellava con la fibbia della cintura, poi con una candela; si passava i capelli fra i polpastrelli per palparne la consistenza. Tutto gli appariva più attraente del riaprire quel volume di diritto tributario. Lo striscione del traguardo si avvicinava; aveva quasi completato il suo percorso universitario, ma l’approssimarsi della fine, invece di mettergli il sale sotto la coda, rendeva ancor più nauseabondo ciò che leggeva. Sembrava un marmocchio a cui la mamma cerca invano di propinare un’ultima cucchiaiata di minestrone. Testé era passato al tappo di un vasetto di marmellata. Mentre vi soffiava dentro nell’auspicio […]

  

Veltroni, Fassino, Rutelli e le penne più appetitose del 2017

Le vacanze di Natale si avvicinano ed io, come ogni anno, attendo quel momento per poter leggere in pace santissima; per sfogliare lentamente la natività dell’anima. Quando mi abbandonerò sul tappeto cingendo il libro prescelto fra le mani come un bambino Gesù in fasce. Eppure ora mi domando, perché aspettare il camino acceso, il plaid in alpaca, l’asino e il bue? Lo sciabordio di un’onda lontana, la risacca di un «Ultimo mare» trascinano lo spirito verso i versi di Nichi Vendola: «Il foglio magro nel pallore d’aprile… Il pugno di corallo e di rabbia… Corpo o latte… Ossario d’utopia… Stranezza, […]

  

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