La città violata
Uno dei miei primi ricordi di marmocchio, forse il più vivido, è un’automobilina bianca, una Porsche 901 del 1964 in porcellana che brillava dalla vetrinetta del salotto. Come tanti maschietti, sono cresciuto circondato da modellini, poster, piccole vetture radiocomandate. E poi, l’auto vera, quella di papà: «Il potere fascinatore del mezzo, nel mio ricordo infantile, si rivelava nell’accensione: nel fuoco che di colpo alimentava la mole addormentata, nella sera, davanti al cancello aperto». Che cosa si può aggiungere? Alle bambine piacciono le bambole e ai bambini le macchine. Natura e cultura che si abbracciano nel gioco. A dire il vero […]