Bufale e fake news, chi controlla i controllori?

Questo articolo è un estratto del capitolo “Le bufale e altri terribili incubi”, contenuto nel libro “Radical Chic – conoscere e sconfiggere il pensiero unico globalista” “Il liberal per eccellenza è in genere colui che crede alle manipolazioni dei maggiori mass media, alle storture e agli interessi dell’informazione mainstream diventando l’alfiere della verità e della trasparenza solamente quando si tratta di condurre comode crociate contro questo o quel foglietto online nato per fare clickbaiting e per spargere notizie poco credibili. In questi giorni una grande battaglia sta coinvolgendo molto professorame virtuale ed analogico attorno ad una nuovissima priorità: la lotta alle bufale. Bene, direte […]

  

Un plauso al popolo veneto, ora si parli di riforma federale

Non è la comprensibile emersione dei regionalismi a rovinare l’Italia. L’Italia si rovina da sola con l’attuale assetto di governo che non valorizza le sue identità, i meriti e le responsabilità delle regioni. Nella nazione dei comuni, degli stati regionali e dei campanili, essere centralisti significa essere anti-nazionalisti. Il voto veneto ce lo ricorda e ci parla di un’esigenza storica e non più dilazionabile: quella di un federalismo chiaro e trasparente per tutti, come tanti stati potenti e vicini competitivi hanno già scelto di fare con ottimi risultati. VIDEO: — Ti è piaciuto l’articolo? Seguimi anche su YouTube, Twitter e sulla mia pagina Facebook

  

Ius Soli, se lo sciopero della fame diventa una barzelletta

Impossibile non essere raggiunti in questi giorni dal dramma esistenziale degli esponenti del progressismo politico e accademico nostrano, in pena anche fisica per un terribile ed estenuante sciopero della fame spesso effettuato a singhiozzo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’approvazione dello Ius Soli. Impossibile non notare quanto sia risibile l’atteggiamento di chi, al posto di compiere uno sciopero della fame vero e proprio, non volendo sciupare più di tanto il proprio apparato digerente propone una visione più light, o in questo caso più calorica, dello stop ai pasti come tutti lo conosciamo; uno sciopero a singhiozzo, quasi un salto del pranzo […]

  

La sinistra che ricorda Che Guevara ma oggi lo accuserebbe di populismo

Nella giornata di ieri si ricordava l’anniversario della morte di Che Guevara e proprio nel 2017 ricorre il centenario della rivoluzione d’ottobre. Un periodo storico pregno di appuntamenti, insomma, per la storia e la tradizione del pensiero socialista novecentesco, se non fosse che di questi appuntamenti, a quelli che ne dovrebbero essere gli eredi, resta solamente un ricordo vago e confuso, fatto più di forma che di sostanza. Preferiamo allora far emergere un paradosso, capace di stupire un po’ meno chi, tra le metamorfosi ideologiche e i cambi di casacca della sinistra è abituato a veder lungo, sia per masochismo […]

  

Breve vademecum contro la propaganda anti-referendum

“è illegale” Se ascoltiamo il parere di costituzioni basate sulla conservazione di altri stati, la nascita di un nuovo stato è probabilmente sempre illegale. Seguendo questo parametro, la nascita di qualsiasi nazione è stata illegale per altre e il mondo sarebbe fermo a chissà quale aspetto geografico. “nella Storia la Catalogna non è mai esistita” Uno stato può nascere anche senza essere esistito prima, altrimenti nessuna nazione avrebbe mai avuto il diritto di esistere. La Storia non è una giustificazione per dei diritti da concedere o meno nel presente, è sempre buona norma valutare le attuali esigenze. La storia mondiale, oltretutto, […]

  

In Catalogna va supportato il diritto all’Identità

Il referendum catalano è un’occasione da sfruttare per ribadire la necessità di premiare le identità, le autonomie e le diversità presenti sul suolo del Vecchio Continente, che sono una risorsa e non un problema da reprimere, specialmente in tempo di globalizzazione. Non ha senso schierarsi contro questo referendum per la caratterizzazione politica che l’indipendentismo catalano ha assunto negli anni. Il suo europeismo e il suo orientamento progressista non devono essere un problema o una priorità. La priorità è ribadire il diritto dei popoli ad autogovernarsi e il diritto degli stessi a dotarsi di strutture amministrative più vicine, più efficienti e […]

  

Basta centralismo, sì al referendum per rilanciare un’Italia federale

Il referendum del 22 ottobre può essere una ottima occasione per tornare ad affrontare la questione federale. Un federalismo chiaro e trasparente per tutti non può avere controindicazioni, specialmente in un’epoca nella quale la valorizzazione delle peculiarità e delle identità locali può essere una soluzione alla crisi dell’Europa e delle sue economie. VIDEO: — Ti è piaciuto l’articolo? Seguimi anche su YouTube, Twitter e sulla mia pagina Facebook

  

La cultura antifascista non può imputare ai social i propri limiti

In questi mesi diversi personaggi pubblici hanno puntato il dito contro la marea di dissenso populista montante nei social network. Una platea, quest’ultima, formata da persone a vario modo scontente che utilizzano Facebook per esternare la propria contrarietà verso le attuali politiche, spesso in maniera semplice e popolare, talvolta esternando nostalgie verso anni passati se non riconducibili al ventennio fascista. È possibile notare quanto questo fenomeno sia presente in molte pagine e gruppi, ed è altresì facile notare quanto l’antipopulismo militante abbia costituito un contraltare altrettanto semplicistico e poco capace di analizzare a fondo il tutto, imputando solo ai social […]

  

Sto dalla parte degli sgomberi e delle forze dell’ordine, non di chi vive sulla luna

Etimologicamente democrazia significa governo del popolo, nonché la possibilità, per lo stesso, di potersi esprimere e poter tutelare i propri interessi. Un sistema con i suoi pro ed i suoi contro, ma che per essere definibile come tale deve rispettare questa definizione. Mai come in questo scorcio di ventunesimo secolo tuttavia vediamo il termine in questione venir strumentalizzato, divenire ostaggio di chi vuol distorcerlo definendo la democrazia solamente come il trionfo delle proprie istanze, spesso considerate corrette in maniera aprioristica, uniche degne di considerazione, uniche capaci di gravitare nel rassicurante cortiletto della ragione, al di fuori del quale al trionfare vi […]

  

Ci dicevano che i muri sono fatti per essere abbattuti, ma si sbagliavano

C’è un’immagine forte, lampante dopo ogni attentato, dopo ogni strascico di paura che colpisce ormai a ritmo regolare l’Europa. È l’immagine delle barriere innalzate in qualche via del centro, in qualche corso, lungo le strade di maggior passaggio, presidiate da forze dell’ordine notte e giorno. Sì, una immagine di timore, diametralmente opposta alle narrazioni di chi, su di un coraggio ipocrita e smentito semplicemente dai dati di fatto, ci tiene a far sapere a terzi che no, paura non ce n’è, che il dramma del terrorismo non ha minimamente scalfito ipocrite convinzioni che parlano di una società sempre aperta e […]

  

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