Villaggio Italia assediato dagli immigrati

La guerra tra i poveri della Piana di Gioia Tauro è appena cominciata. Da un lato gli italiani senza casa, dall’altro gli immigrati senza tenda. A Rosarno, in Calabria, il degrado sociale è tanto. Centinaia di famiglie sono senza casa e lavoro. Nessuno li aiuta, neanche lo Stato che, in questo caso, dovrebbe fare ma non fa. Guarda. Inerme. Mentre la tensione aumenta giorno dopo giorno. Come oggi pomeriggio, quando una ventina di immigrati sfrattati dalla vecchia tendopoli hanno tentato, invano, di occupare “Villaggio Italia”. Il simbolo della lotta. Quella vera. Portata avanti con determinazione da poche famiglie coraggiose.   […]

  

Immigrati, salta il “modello” Riace

Salta il “modello” Riace! Lo Stato non finanzierà più il progetto che ha reso celebre nel mondo il primo cittadino. Mimmo Lucano ora minaccia: “Sono pronto a gettare la spugna. Non voglio elemosine, né compassione.” Tempo fa, noi de il Giornale, avevamo pubblicato in esclusiva il verbale, redatto a dicembre 2016 dalla Prefettura di Reggio Calabria, relativo ad alcune visite ispettive presso il centro SPRAR attivo nel comune di Riace, nei giorni 20 e 21 luglio 2016. Venticinque pagine ricche di segnalazioni precise e pesanti sull’organizzazione dei servizi, l’utilizzazione del personale e l’andamento generale del progetto, dalle quali emergono “situazioni […]

  

Ventimiglia, l’imbuto d’Europa

Fanno bene i cittadini di Ventimiglia a protestare. Ad urlare il proprio dissenso contro l’apertura di un altro, l’ennesimo centro di accoglienza per migrati. Bisogna scendere in piazza e farsi sentire. Ad ogni costo. La città ha già dato. Tanto, molto. È arrivato il momento di dire basta. Ad arrendersi non sono solo i cittadini. Lí, in quella terra di confine, solo un mese fa ha detto basta anche la Caritas.  Sono tanti, troppi. La città è assediata (ormai da anni) da migliaia di immigrati. Ventimiglia è come un imbuto. Ostruito. Tutti gli immigrati sbarcati in Italia (accompagnati per mano […]

  

Immigrati serviti e riveriti. Ma scontenti

Gli immigrati si ribellano. Scendono in piazza e urlano “I nostri diritti non vengono garantiti.” E così, per farsi sentire, bloccano strade e creano disagi. Voluti, naturalmente. Tutto questo accade quasi giornalmente. In tutta Italia. Una Terra satura, pronta a scoppiare.  Una piccola notizia di cronaca (molto spesso 10 righe di agenzia) che non sempre viene data. Si sa, per alcuni giornali “buonisti” è indispensabile “non alimentare l’odio” nei confronti dei neri d’Africa. Qui non si parla di razzismo, di odio, ma di guerra. Si, di guerra: fra poveri. Da un lato gli  italiani oppressi. Senza casa, senza lavoro, senza […]

  

Riace, la “fiction” supera la realtà

Dal dubbio alla fiction il passo è stato breve. Non è stato ancora risolto il caso aperto dalla triade governativa inviata a Riace dalla Prefettura di Reggio Calabria per controllare se l’operato di Mimmo Lucano, della sua amministrazione e delle associazioni che gestiscono “l’accoglienza” di profughi e clandestini sia stata e sia regolare, che la Rai annuncia la produzione di uno sceneggiato televisivo sul sindaco del piccolo comune jonico calabrese già famoso per ben altra taratura di eroi. Quei due Bronzi che il mondo invidia al periferico museo archeologico di Reggio Calabria, nel quale si possono ammirare assieme ad una […]

  

Italia divisa. A chi tanto e a chi niente

C’è chi fa fatica ad arrivare a fine mese e chi, invece, si è arricchito grazie ai vitalizi. Nella Sicilia piena di privilegi il nuovo scandalo è quello delle centinaia di pensioni d’oro pagate a vedove e figli di “onorevoli” defunti. La vedova d’oro da record è Anna Manasseri, moglie dell’onorevole Vincenzo Leanza, ex presidente della regione del sud Italia a statuto speciale. Per lei, ogni mese, un vitalizio da 9.200 euro. Un assegno che incassa da 13 anni che si somma a un ricco stipendio come dirigente dell’Asp messinese. Ma per la vedova non si tratta di un privilegio. […]

  

Ahah-A3: le barzellette del comico Renzi

Altro che completamento della Salerno–Reggio Calabria entro il 22 dicembre. Quel giorno, l’A3 sarà, molto probabilmente, completamente chiusa al traffico! Nessuno ha informato Renzi che la guardia di finanza di Vibo Valentia, due giorni fa, ha messo i sigilli ad un “nuovo” tratto di autostrada? Pare proprio di no, considerando i soliti proclami di Matteo: “la Calabria deve ripartire con l’A3. E se non riparte la Calabria non riparte l’Italia” ha detto il premier nel comodo e utile salotto televisivo di Porta a Porta. La vetrina politica per eccellenza.  Ma la Calabria non riparte. E con lei neanche l’Italia. Almeno per […]

  

Platì: aribluff Piiddino!

Ci risiamo! Vi ricordate di Anna Rita Leonardi? Era la calabresella piiddina che avrebbe dovuto sfidare la ‘ndrangheta candidandosi, a nome di Matteo, a sindaco di Platì. Fiondata nel piccolo centro aspromontano direttamente dalla Leopolda del noto Renzi. Ebbene, la fionda ha sbagliato bersaglio, perché, a Platì, della Leonardi non c’è traccia. Quantomeno non c’è la sua presenza tra i candidati a sindaco per le prossime amministrative. Uno dei tanti fenomeni mediatici renziani tutto fuffa e niente ciccia. I cittadini di Platì se ne faranno una ragione, ma noi non possiamo continuare a giustificare e a perdonare questa brutta politica […]

  

Renzi, l’illusionista!

La disoccupazione giovanile in Calabria? La più alta del continente! Il 65,1% dei giovani tra i 15 e i 24 anni non ha lavoro, e le speranze di trovarlo in futuro si affievoliscono. Peggio della Calabria solo due città del nord Africa: Ceuta e Melilla. Lì, la disoccupazione giovanile è del 79,2% e del 72%, mentre la media europea è del 20,4%. Una differenza smisurata. Un dato senza precedenti che sfiducia ancora di più i calabresi. Stanchi, illusi dalla solita politica dei proclami. Delle promesse. Mai mantenute. Nonostante l’Erostat immortali una situazione così drammatica, Renzi è fiducioso: “non solo il […]

  

Pensioni: altro che bamboccioni e choosy. Morti di fame!

Leggo i titoli dei giornali e tremo. “La generazione del 1980 in pensione a 75 anni”. Le dichiarazioni di Boeri, presidente dell’Inps, mi lasciano perplesso, anche se Tito (un nome che, in quanto a spietatezza, la dice lunga) rassicura (!): “non voglio terrorizzare, ma solo rendere consapevoli dell’importanza della continuità contributiva”. Invece no, caro Boeri, lo hai fatto: ci hai terrorizzati! Se i trentenni andranno in pensione a 75 anni, noi ventenni quando andremo? Io, e come me i miei coetanei, non facciamo altro che domandarci: cosa mi aspetta domani? Avrò una pensione prima dei 75 anni? Temo di no. […]

  

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