Arriva la video sorveglianza nel parco di Villa Litta
Più realisti del re. I consiglieri di maggioranza di Zona 9 hanno fatto proprio la figura degli oltranzisti, per l’ennesima volta, sul tema sicurezza. L‘assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha deciso che sarà installata la video sorveglianza a Villa Litta. E i consiglieri di maggioranza, dopo la mail della presidente, devono essere piuttosto imbarazzati. Si erano infatti fieramente opposti all’adozione di misure del genere, quando le aveva chieste un consigliere dell’opposizione, Gabriele Legramandi (Forza Italia), a maggio, dopo l’ennesimo episodio violento. Ora però Palazzo Marino – che pure è abitato dai compagni – ha dato ragione a lui e torto a loro. E la presidente del Consiglio di zona, Beatrice Uguccioni (Pd) con una mail ufficiale ha informato i colleghi che i lavori sono già iniziati e dureranno quindici giorni. Le telecamere dovranno garantire la sicurezza dei cittadini che frequentano il parco.
Legramandi aveva presentato la sua mozione a maggio, dopo un terribile stupro verificatosi all’interno del parco. “Clamorosamente – racconta oggi – quella mozione era stata bocciata e respinta, col voto contrario di tutta la maggioranza, che motivò il proprio voto affermando la sua contrarietà all’idea combattere la criminalità con le telecamere, strumenti a detta loro inutili”.
I consiglieri che si erano opposti, ovviamente, oggi sono diventati grandi estimatori del sistema di videosorveglianza: “A più di un anno da quella mozione – sorride Legramandi – la maggioranza in consiglio decanta e proclama come suo risultato l’istallazione delle telecamere nel parco. Non posso che essere basito da questo comportamento bipolare di chi governa la nostra zona: perché un anno fa la mia mozione era stata giudicata inutile mentre ad oggi è un grande risultato? Cosa è cambiato per loro, oltre il colore politico della proposta? Io comunque sono soddisfatto”.