Un referendum per la buca più “bella”
«Sono aperte le iscrizioni per il concorso fotografico: immortala la tua buca». Non è uno scherzo, è una protesta vera, anche se goliardica, quella inventata da Alessandro De Chirico.
Il consigliere di zona 7 di Forza Italia ha aperto un gruppo facebook dedicato alle immagini dei crateri esistenti sulle strade di Milano. E non è uno scherzo il problema che vuole segnalare: «Le strade – spiega – ormai sono un colabrodo, e questo rappresenta un rischio molto serio per la sicurezza». «Ho pensato a questa iniziativa – racconta – quando mi hanno mostrato la risposta che il Comune ha dato a un cittadino che avanzava un reclamo per la condizione di una strada a San Siro. Si fa riferimento ai lavori per la nuova metro e a quelli per il teleriscaldamento ma qualcosa non torna – aggiunge – ci sono vie rattoppate da pochi mesi e di nuovo rovinate. Un amico ha danneggiato la sua auto proprio ieri per questo motivo. Insomma – dice – bisogna intervenire subito con urgenza e poi mettere mano a un piano serio di rifacimenti programmati, in cui non capiti, come ora, che una strada venga aperta per la ciclabile e dopo poco di nuovo per i lavori di A2A, considerato che sempre di Comune si tratta». «Inoltre – conclude – mi chiedo che fine abbiano fatto i nuclei di pronto intervento per la manutenzione stradale, quelli istituiti dalla Moratti, e se si facciano rispettare i contratti di servizio».
La situazione segnalata da De Chirico è emersa anche per le piogge, che hanno allagato interi tratti di viabilità e marciapiedi. Ed ecco le proteste e i malumori, cui l’opposizione risponde con questa iniziativa semiseria che utilizza contro Giuliano Pisapia (ritratto con la cazzuola in mano nel gruppo facebook) lo stile scanzonato e ironico che avevano utilizzato i suoi sostenitori nel 2011. «Il vincitore – infatti, dice De Chrico – verrà accuratamente selezionato da una giuria altamente competente e riceverà in premio una cazzuola e un secchio per sistemare il manto stradale, vista l’assenza di Pisapia & compagni».