I giovani di Forza Italia: “Aperta la campagna elettorale a Milano”
La nuova coordinatrice di Forza Italia in Lombardia, Mariastella Gelmini, ha mostrato di voler puntare molto sulle giovani leve del movimento. In pochi giorni ha aperto la sede di viale Monza a un piccolo esercito di consiglieri di zona e amministratori locali. “È giusto premiare militanza e radicamento territoriale” ha detto l’ex ministro dell’Istruzione. E questa linea a livello cittadino si tradurrà nella formazione di “team di zona”.
Nel corso del primo incontro ci sono stati una trentina di interventi dal palco. I volti nuovi del partito – li ha citati Sabrina Cottone sul “Giornale” pochi giorni fa – si chiamano Stefano Benigni, il coordinatore regionale Giovani, due consiglieri regionali, Alessandro Fermi e Alessandro Sorte, i consigliere comunale Pietro Tatarella. E Alberto Villa, vice coordinatore regionale giovani e capogruppo dell’opposizione a Pessano con Bornago. E ancora Tiziana Ippolito da Brescia, Martina Sassoli di Monza e poi Chiara Rossi, Marilena Tresoldi, Cristina Gigliotti. Ma ci sono anche i blogger. E la “star” del momento, Alessandro Cattaneo, sindaco di Pavia.
Pochi giorni fa Gelmini ha spiegato il significato anche politico di questa “linea verde”: “I consiglieri di Zona – ha detto – sono presenza attiva nei quartieri per promuovere la partecipazione e portare nuove proposte che non siano solo di facciata come quelle dell’attuale Giunta”. “Faremo quadrato contro le tasse di Pisapia – ha aggiunto – Rilanceremo la componente movimentista di Forza Italia, fondamentale per intercettare i bisogni e dare risposte. E’ così che approcceremo la campagna elettorale per riprendere Milano”.
Sull’obiettivo-Milano è stato molto chiaro, parlando con il Giornale, il coordinatore della Giovane Italia di Milano, Marco Bestetti, che sente “un grande entusiasmo”: “E’ aperta la campagna elettorale per spiegare ai milanesi le due visioni diametralmente opposte di città che abbiamo noi e che ha la sinistra – spiega Bestetti – i danni di Pisapia sono evidenti, ma da oggi dobbiamo presentare ai cittadini la nostra alternativa, un buongoverno di tagli fiscali e più sicurezza che si contrappone al furore ideologico di una maggioranza tutta tasse e buonismo bigotto verso rom e centri sociali. Milano si merita di meglio. Due anni fa ha preso una pericolosa sbandata, tocca a noi sterzare con decisione e rimetterla in carreggiata”