“Date un Mose anche a Milano”
Effetto Venezia. Non erano affatto “serenissimi” i milanesi stamani. E dalle immagini si può capire perché: mezza città si è svegliata sott’acqua. Non c’entra il Canal Grande, è l’esondazione del solito Seveso. A Niguarda, al quartiere Isola, in viale Zara, più che gli stivali parevano necessarie pinne e maschera. Novelle Atlantidi, in particolare la zona 9 e parte della zona 2. Strade allagate, case isolate, stabili senza luce per ore, con centinaia di famiglie bloccate. Ma cosa è successo? Un evento davvero incredibile: ha piovuto. Sì, ha piovuto forte, ieri sera. Non a lungo, ma è stato un fenomeno intenso. Niente tuttavia possa giustificare una condizione di disagio e reale pericolo come questa per tanta gente. Anche perché scene analoghe si sono viste appena due settimane fa. Una bomba d’acqua “mai vista” ogni due settimane? Improbabile. C’è spazio ovviamente per polemiche e attacchi al Comune. Strumentali? “Forse in parte è vero non sarà forse (solo) colpa del Comune. – ammette il consigliere Federico Illuzzi in zona 9 – Ma il fatto è che gli attuali amministratori, quando accadevano cose simili in passato, davano la colpa al sindaco Letizia Moratti chiedendone le dimissioni” (nella foto). E ora chi deve dimettersi? Molti si sfogano su Facebook. C’è chi si arrabbia, conti alla mano, per le tasse che pagheranno anche quest’anno famiglie e imprese a Palazzo Marino: “In fondo sono solo 1,3 miliardi, 770 in più rispetto al 2011”. Qualcuno, come l’autore di due di queste foto, il consigliere leghista Samuele Piscina, amaramente ironizza: “Dateci almeno un Mose“.