La zona 9 è quella colpita dalla ennesima esondazione del Seveso, ma anche da problemi enormi di sicurezza e degrado, tanto che alcuni cittadini nei giorni scorsi hanno occupato il Consiglio di zona per protestare e chiedere ascolto da parte di Palazzo Marino. Ed ecco cosa ci scrive il capogruppo di Forza Italia in zona 9, Alessandro Fede Pellone:

“Il fallimento della giunta Pisapia si evidenzia soprattutto qui, non a caso. Infatti la zona 9 è stata già governata dalla sinistra la scorsa legislatura e ogni qualvolta le cose non andavano ai tempi la Uguccioni (la presidente, confermata) diceva “Non è colpa nostra di zona 9 noi siamo contro la giunta Moratti ed è tutta colpa loro di questa giunta di destra, se ci fossimo noi…Oggi tutti i cittadini, soprattutto quelli di sinistra, si indignano di più proprio perché zona è di sinistra e la giunta è di sinistra ma le cose non cambiano, anzi peggiorano con il buonismo dei vigili che non intervengono perché altrimenti sono tacciati di razzismo o dove le occupazioni aumentano e addirittura in via Ciriè si bruciano le porte di chi denuncia gli abusivi e in fin dei conti a cambiare sono solo le tasse comunali, che sono aumentate senza nessun servizio aggiuntivo.

Osservatore privilegiato posso essere io che la scorsa legislatura ero consigliere comunale ed ero candidato poi alla presidenza in zona 9 e ricordo quanti attacchi abbiamo ricevuto quando si allagavano le vie dal Seveso e si chiedevano le dimissioni della Moratti, oggi non è cambiato nulla se non che le promesse di rimborsi promessi da Pisapia sono ancora un sogno.

Ricordo quante nottate in aula consiliare quando si criticava la cementificazione delle ex Varesine e i progetti di Porta Nuova. Oggi Pisapia e compagni tagliano nastri elogiando la bella Milano e la linea Lilla e la Via Borsieri (tutto fatto dalla giunta Moratti e con noi consiglieri che dialogavamo con i comitati civici sempre di sinistra). Non si può dimenticare l’annosa questione del mercato di Lagosta con la nostra giunta sempre sotto attacco perché era un mercato da rilanciare e da spostare e che noi eravamo insensibili alle richieste legittime dei cittadini e oggi le proposte della giunta Pisapia sono state peggiori e hanno fatto infuriare ancor di più i cittadini proponendo addirittura di abbattere gli alberi secolari di viale Zara. Ero presente quando si criticava il progetto della piscina Scarioni, sempre colpa della Moratti, e oggi si scopre che la situazione non è cambiata, anzi il degrado è peggiorato e accertato anche dai consiglieri di maggioranza con sopralluoghi  richiesti da noi di Forza Italia e organizzati dalla Zona. Solo una cosa è cambiata: andare in piscina costa ancora di più.

Sul fronte della legalità sempre le colpa del centrodestra erano le infiltrazioni mafiose e ricordo bene la fiaccolata contro il rogo del centro sportivo Iseo bruciato dalla ‘ndrangheta: noi del centrodestra venivamo quasi offesi perch manifestavamo lo sdegno insieme a loro e la De Cesaris (il vicesindaco attuale) prometteva, tre anni fa, tempi rapidissimi per ridare luoghi di sport liberi da infiltrazioni mafiose mentre ancora oggi ho testimoniato con foto e sopralluoghi che è tutto abbandonato.

Cosi come su problema della case popolari, Riccardo De Corato veniva dipinto come il fascista e razzista che voleva sgombrare le case dei “poveri abusivi” e in zona 9 si votavano mozioni contro sottolineando che non era così che ci si comportava scoprendo che oggi dopo tre anni le cose sono solo peggiorate e gli stessi cittadini che li avevano votati oggi occupano le aule consiliari perché si sentono traditi.

Non c’è più l’esercito, le discariche abusive sono aumentate e il presidio del territorio è affidato a commercianti solerti che chiamano la polizia e che assistono quasi sempre impotenti allo spaccio e all’inciviltà di cittadini ubriachi che festeggiano nei parchi e nelle vie senza il rispetto altrui, anche in questo caso solo una cosa è cambiata: il costo della tassa rifiuti, quasi raddoppiata.

Anche nei trasporti ci sono tante azioni fatte per la viabilità ma che hanno origine nelle scelte di quando governavamo noi del centrodestra e ricordo quanti consigli notturni per votare i progetto per la linea gialla ad Affori e Comasina e per i parcheggi di corrispondenza. Oggi loro tagliano nastri ma il biglietto è aumentato e riducono le corse delle linee di superficie che noi avevamo mantenuto.

Non ci sono più alibi: il re Pisapia è nudo, soprattutto quando cammina per zona 9: è qui che c’è la maggiore concentrazione di indignati e di comitati civici anche di origine di sinistra che non credono più a nulla e dileggiano il Consiglio di zona occupandolo. Anche in questo ultimo argomento la risposta che arriva da sinistra quale è? L’assessore Granelli che minaccia l’uso delle forze dell’ordine in consiglio di Zona o la presidente Uguccioni che minaccia un consiglio a porte chiuse. Quale è la soluzione? Con umiltà ascoltare i cittadini e dare maggiori poteri alle zone o eliminarle del tutto per evitare di essere un luogo dove i cittadini frustrati non trovano risposte concreta alle loro legittime richieste e i consiglieri non possono fare altro che perdere tempo o litigare tra loro su ideologie che non ci sono più, convenendo magari in silenzio che i cittadini hanno ragione, ma appena si arriva a fare gli assessori si perde il contatto con i problemi reali”.

La foto è di Samuele Piscina (Lega Nord)

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