Sul decentramento la sinistra dà ragione a Forza Italia. Parliamo della Grande Milano, ovviamente, e dello spacchettamento del Comune di Milano, condizione prevista dalla legge per arrivare a quell’elezione diretta del sindaco metropolitano che tutti auspicano. Gli azzurri hanno presentato in tutte le zone una mozione, elaborata dal responsabile del partito per la Città metropolitana, Bruno Dapei, e da Alessandro De Chirico, consigliere di zona 7. «La situazione del decentramento è sempre stata difficoltosa – si legge – già le giunte a guida Forza Italia avevano tentato di dare maggiore dignità a questi parlamentini. Nel programma di Pisapia si parlava molto di partecipazione» e «molti cittadini che credono nel principio di sussidiarietà e tanti consiglieri di zona credevano finalmente di poter lavorare con maggiore efficacia nel decentramento». «Dopo 3 anni di questa giunta – si conclude – il bilancio sul decentramento è a dir poco fallimentare».

Il testo della mozione

Non c’è più un assessore al decentramento, le deleghe sono inesistenti le delibere delle zone ignorate. E le zone sono escluse dalla costruzione della città metropolitana. La mozione invita i consiglieri a lavorare per dare maggiori responsabilità e nuova dignità ai consigli di zona. La novità è che, inaspettatamente, la mozione è stata approvata in due zone, la 8  e la 9, con il voto dei consiglieri di sinistra. Molto soddisfatto il capogruppo azzurro in zona 8, l’ex presidente Claudio Consolini: “Anche la sinistra (ormai stufa di promesse non mantenute su questa tematica) ha votato a favore – ha scritto – e così la mozione è stata approvata all’unanimità. Grande soddisfazione, visto che anche in altre Zone la mozione è passate speriamo che la giunta di Pisapia si dia una mossa e dia più poteri e riconoscimento alle zone, visto che anche questo ha promesso in campagna elettorale”.

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