Occhi puntati su Lampugnano
Il bando è chiuso e le domande sono state presentate. Arrivano dunque al pettine, a Milano, tutti i nodi del caso-moschee, probabilmente il più spinoso e difficile che si trova ad affrontare l’Amministrazione comunale guidata da Giuliano Pisapia. A Palazzo Marino si sono probabilmente accorti di molti degli errori commessi nell’affrontare il dossier. Errori in cui sono incappati un po’ tutti, dal sindaco ai suoi assessori, per due tipi di difetti: un approccio ideologico (ed era prevedibile) e una certa dose di superficialità (e questo nessuno se lo sarebbe aspettato, per una struttura politico-amministrativa che può vantare l’apporto di competenze tecniche ragguardevoli anche in un’area non ostile al mondo musulmano).
Le difficoltà incontrate dalla giunta, fin dal 2011, hanno costretto Pisapia a rinunciare ai due obiettivi che erano stati proclamati e confermati: una grande moschea e una moschea per Expo. Ora si parla di due centri islamici e i tempi vanno certamente oltre i sei mesi dell’Expo. E soprattutto si registra un fatto importante. Una novità emersa spontaneamente. Una svolta che, se fosse stata assecondata dal Comune, avrebbe potuto rappresentare la chiave di volta dell’intero labirinto in cui si è infilato il Comune. La novità è l’accordo di due importanti sigle, fra l’altro vincitrici dell’Ambrogino d’oro. Il Coreis di via Meda (la prestigiosa associazione guidata da Yahya Pallavicini) ha infatti deciso di appoggiare la “candidatura” della Casa della cultura islamica di Mahmoud Asfa. Lo ha fatto con una lettera che prefigura un accordo su basi religiose e culturali, per una “matrimonio” che prevedrebbe anche eventi di promozione del dialogo interreligioso e interculturale. Un ticket così forte potrebbe sbaragliare la concorrenza sull’area di via Esterle – non a caso nei pressi di via Padova. L’are di via Marignano potrebbe andare agli evangelici (una deve per forza essere assegnata a un’altra religione). E dunque occhi tutti puntati su Lampugnano. L’area più grande – e oggi più discussa anche dai residenti – a chi sarà assegnata?