La protesta contro i cantieri di M4 corre lungo l’asse Lorenteggio Argonne attraversando tutta la città da est a ovest. Questa sera i residenti riuniti nei comitati Argonne – Susa e Lorenteggio Foppa Solari scenderanno in piazza.  L’appuntamento con la fiaccolata è alle 21  in viale Argonne, angolo via Lomellina per dire no al taglio degli alberi previsto dalle aperture dei cantieri per la realizzazione di M4. La richiesta di M5s, che ha organizzato la manifestazione, resta quella di uno «stop agli abbattimenti finchè non vediamo i progetti definitivi dell’intervento della M4»considerando anche che «ora gli alberi sono in piena fase vegetativa e ospitano nidi di uccelli: secondo il nuovo regolamento del verde presentato dall’assessore Chiara Bisconti, l’abbattimento in questa stagione sarebbe vietato» ha attaccato il consigliere Mattia Calise.
Continua lo scontro con l’amministrazione  che da più di un anno sta lavorando con comitati e uffici per cercare di  di mitigare l’impatto  dei lavori per la realizzazione della linea blu. Un progetto ereditato dall’amministrazione precedente, ma mai affrontato nel merito fino a dicembre, con la decisione definitiva di realizzare l’opera. “Si sono accorti con l’apertura del cantieri che molti punti del modo di procedere con gli scavi comportavano disagi ed errori che si sarebbero potuti evitare fin dall’inizio, evitando anche i ritardi accumulati in questi mesi”, dicono i comitati.

Al centro della protesta i  cittadini i tagli degli alberi previsti dai lavori, passate da 711 a 541 dopo  le modifiche portate al progetto. Un numero considerato comunque eccessivo dai residenti preoccupati per il peggioramento delle condizioni di vita nei quartieri interessati dalle cantierizzazioni. “Non c’è alcuna attenzione effettiva alla qualità della vita di tantissime persone della nostra città che, in assenza di quelle preziose, numerosissime piante, avrebbero danni fisici notevoli, per non parlare di quello che succederebbe di negativo alle zone così ridotte. Come fa una giunta di centro-sinistra soltanto a pensare a progetti così rovinosi?” si chiedono dal comitato Argonne – Susa.

Non si fa attendere la secca replica dell’assessore alla Mobilità del Comune Pierfrancesco Maran: “Gli organizzatori del corteo di lunedì spiace che non si siano mai presentati a nessuno dei confronti coi cittadini che abbiamo fatto. Certo poi è facile dire sempre che si poteva fare meglio, ma chiunque ha seguito il progetto sa che stiamo facendo il possibile per ridurre i disagi”. Tanto lavoro è stato fatto- ha ricordato L’assessore riferendosi al progetto originario  sul parco Solari, al trasporto della terra via camion mentre ora si farà con nastri trasportatori, sempre in solari, per non parlare dell’iniziale blocco alla circolazione in Lorenteggio, poi rivisto. “Realizzare una metropolitana porta certo disagi ai cittadini ma i milanesi poi possono anche vedere dei risultati – ha concluso – come il gioiello che è ora la linea 5, che ha comportato anche la riqualificazione delle stazioni”.

“Ascoltando le dichiarazioni degli Assessori Maran sembra che sia già tutto fatto, che siano tutti d’accordo, che i Comitati siano stati ascoltati, i problemi risolti – dicono l’ultima parola i comitati – quando invece sappiamo bene che tutto è ancora da fare e che questo è solo l’inizio di un percorso (che ci auguriamo le istituzioni siano determinate a percorrere fino in fondo)”.

La prima versione del cantieri  in Solari

La prima versione del cantieri in Solari

 

Tag: , , , , , , , , , , , ,