Quarto Oggiaro, quartiere ostaggio degli abusivi
La commissione Ambiente di zona 8 è stata convocata per un sopralluogo al parco Concilio Simoni, il polmone verde che costeggia la stazione di Quarto Oggiaro. Il motivo: il parco è diventato ostaggio dei nomadi che si sono insediati tra i giardini e i binari, con conseguenti problemi di degrado e insicurezza
“Se finora il parco non si è trasformato in una vera e propria discarica è solo grazie ai residenti i quali, non dando nessun credito alla dichiarazione di inquinamento, hanno continuato a frequentarlo insieme ai loro cani fungendo pertanto da involontarie sentinelle – scrivono i residenti esasperati a consiglieri e assessori – Il divieto di ingresso nella zona ha purtroppo incentivato preoccupanti comportamenti illeciti, come gli insediamenti di abusivi che, da isolati, sporadici e temporanei sono diventati di gruppo, stanziali e permanenti”.
Stando a quanto denunciano gli abitanti della zona, gli abusivi userebbero i giardini, a due passi da un’area gioco per bimbi, come una discarica a cielo aperto, spargendo sui prati e dietro i cespugli anche detersivi, batterie, bidoni ripieni di liquidi. Non solo, per accendere falò e fuochi nel prato, pratica per altro vietata, userebbero parti della recinzione (di legno) del parco.
Inutile dilungarsi nella descrizione del degrado conseguente al bivacco quotidiano da parte dei nomadi, che con il caldo raggiunge livelli insopportabile.
Spesso i residenti sono costretti a chiamare la polizia per gravi episodi che accadono, sempre più frequentemente, sotto le loro finestre: litigi violenti, schiamazzi, ubriachi, bambini picchiati a sangue, (è successo poche settimane fa), spaccio di droga. In molti hanno denunciato furti e danneggiamenti alle automobili, furti e scippi.
Gli abitanti di Quarto Oggiaro, quartiere tradizionalmente difficile, chiedono a Palazzo Marino di intervenire perché non si sentono più padroni del loro quartiere: gli abusivi diventeranno i padroni del parco e non solo sottraendolo ai cittadini paganti tasse e contributi?.. “Chiediamo sia che il parco Concilio-Simoni ci sia restituito, insieme alla sua tutela e alla nostra sicurezza, e che il Comune trovi una risoluzione decorosa, consona e civile per gli abusivi, tra cui molti bambini, costretti a vivere in condizioni indegne”.