L’abusivismo non teme chiusure. Mentre mezza Milano è alle prese coi divieti dovuti al Covid (quelli appena superati e quelle che si profilano in vista delle feste) ci sono attività che non si fermano.   Come le preghiere nei magazzini, e per i vicini le preoccupazioni sanitarie ora si aggiungono a quelle consuete. Alcune moschee abusive sono note da tempo e incredibilmente «tollerate» dal Comune, con gravi disagi dei condomini, intenzionati a far valere i loro diritti: è quel che accade per esempio in via Cavalcanti, dove da anni come luogo di preghiera viene utilizzato indebitamente un «magazzino-locale di deposito» […]