28Ott 13
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L’America di Nelson Algren viene dopo Mark Twain e prima di Jack Kerouac. Ma è bastarda allo stesso modo. Lo senti dall’odore e dalla fortuna che ti passa accanto e si gira dall’altra parte. Tossicchiando. E’ l’altra faccia del dollaro, quello sgualcito, che passa per mani ruvide e cotte dal sole, si perde in tasche bucate, nella schiuma di birre dozzinali, nel ventre a saldi di una ragazza. Si sa, inevitabilmente, non finisce in banca. Neppure per sbaglio, perché è un dollaro di strada. E non fa carriera. Quando questa America arriva in Europa qualcuno ci mette sopra una bandiera […]
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17Apr 12
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La data non è scelta a caso, 2032. Arriva esattamente un secolo dopo la Grande Depressione. Non il ’29, ma l’anno più nero, quello in cui la crisi finanziaria è planata da Wall Street sui marciapiedi, con le file di diseredati alle mense di carità, con i treni vagabondi, la disoccupazione come prospettiva di futuro, i romanzi di Steinbeck e Nelson Algren e le canzoni di Woody Guthrie, allora ventenne e con un padre fallito. Dan Simmons nelle cene con gli amici continua a ripetere una battuta presa a prestito da Vonnegut: gli scrittori di fantascienza sono come i canarini […]
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