La mia banda suona il blob, con il fiato sospeso di Pasticcio

Questa è la storia di un sassofonista che suona con una sola mano. L’altra è rimasta paralizzata dopo un frontale in bicicletta contro un furgone. Il suo nome è Maurizio De Antoniis in Pernaselci in arte Pasticcio. Sentire le sue note che vincono la fatica e la malasorte e fanno musica ti lascia i brividi sulla pelle. Il genio non vuole scuse. Non gli importa se gli strappi la carne, se il braccio è un ramo morto, se il cervello qualche volta non ricorda o si confonde. Non gliene frega niente. Lui va per conto suo. E’ testardo. E’ un […]

  

Non fate sparire l’isola della medicina (Fatebenefratelli)

A Roma ogni tanto ci sono spazi che scompaiono. Si fanno trasparenti, bianchi, vuoti, rarefatti, come se il presente li avvolgesse e li lasciasse sprofondare in un limbo che sa di oblio. Eri convinto che fossero lì e invece, puf, spariti. Sono fuori dalla toponomastica, sono fantasmi con il profilo incerto di certi pomeriggi dove il cielo e l’orizzonte sono più rarefatti. Non solo spazi, edifici, luoghi, ma con loro storie, ricordi, simboli, parole. Ti ritrovi quasi per caso sull’isola Tiberina. E’ istinto. Non solo voglia di correre o passeggiare. Qui c’è qualcosa di magico, che ha a che fare […]

  

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