Sono le dieci di sera ed è un venerdi di novembre, l’ultimo. Segnatevi questa data: 30 novembre. Sono in redazione a Roma e sto aspettando notizie da Milano. Da un momento all’altro arresteranno il direttore di questo giornale, il mio direttore. So che a molta gente là fuori tutto questo non interessa, magari qualcuno sarà così idiota da concedersi un brindisi, altri diranno “era ora”, quelli più indaffaranti risolveranno tutto con una scrollata di spalle o diranno che arrestare il direttore del Giornale non è reato. A questo punto chi se ne frega di quello che pensate. Tanto questa dove […]