A volte non si ha la percezione di quello che avviene attorno a noi, anche su costumi apparentemente di scarsa importanza ma che nel tempo offrono comunque degli spunti di riflessione. E alla fatidica domanda su quali siano i nomi più diffusi in Italia le risposte sono sempre quelle (secondo le elaborazioni su tutti i nomi negli uffici anagrafi italiani):

• per i maschi Andrea, Luca, Marco, Francesco e Matteo
• per le femmine: Giulia, Chiara, Francesca, Federica e Sara

Ma i nuovi nati seguono trend diversi. Secondo l’Istat  nel 2014 tra le femmine è andata così:

E tra i maschi così:

Cambiamenti che vengono influenzati da molti fattori tra cui segnaliamo quello di uscire dalle logiche di ereditarietà di nomi di nonni, avi e parenti vari, e dalla crescita negli ultimi decenni di nomi che replicano quelli di sportivi, personaggi pubblici e del mondo dello spettacolo.

I primi 20/30 nomi della classifica per ciascun genere, comunque coprono quasi il 50% dei nomi utilizzati, ma è davvero impressionante rilevare che alla fine dei conteggi risultano registrati 60.000 nomi differenti all’anagrafe (ovviamente basta una lettera di differenza, come ad esempio Matilde o Matilda).

Se vuoi scoprire quanti neonati hanno un determinato nome nella serie storica 1999-2014 non ti resta che andare a verificarlo. Per quanto mi riguarda nel 2014 sono stati 3.000 i “nuovi” Diego, con un trend in crescita che non mi so ancora spiegare …