In mezzo ai tanti problemi che affliggono l’umanità, ve ne è uno che sembra essere di poco conto, ma che invece causa ogni giorni miliardi di problemi. Si stima infatti che circa il 75% della popolazione mondiale sia sprovvisto di un indirizzo postale, con tutto quello che ne consegue: ricevere la posta (cartacea), essere raggiunti in caso di necessità, aprire un conto in banca e via dicendo. Il sistema di localizzazione GPS non è agevole da usare in questi casi (conoscete forse le esatte coordinate del vostro domicilio?) e una startup inglese parrebbe aver risolto in un modo molto intelligente la questione. Al punto che la Mongolia sta adottando il sistema in sostituzione di quello che prevede il tradizionale uso di vie e numeri civici.

Come?

Schermata 2016-08-01 alle 19.50.39Con l’utilizzo di una combinazione di 3 semplici parole divise da punti. Ad esempio Il Giornale è localizzato con queste tre parole bunkers.escapes.bounded (In inglese) oppure vietate.fuori.raduno (in italiano). Provate a trovarlo anche voi e a generare il nuovo indirizzo di casa o dell’ufficio qui.

Il sistema è particolarmente efficente dato che identifica circa 9 metri quadrati per ciascuna combinazione di parole e le Nazioni Unite stanno adottando questo nuovo modo di classificazione. Si pensi che ad esempio la Mongolia (non per niente pioniera in questa sperimentazione) ha circa un quarto della popolazione definita come “nomade” e una superficie territoriale enorme (più di 1,5 milioni di km²) in gran parte disabitata o attraversata dai nomadi intenti all’agricoltura.

Chissà che un giorno questo nuovo modo di localizzare persone e luoghi non renda anche più facile lo svolgimento di tanti altri compiti che le sfide del mondo moderno sta ponendo. Con solo tre parole, in fondo, si può localizzare qualsiasi punto sul globo…

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