Truffa sull’11 Settembre: manette a pompieri e poliziotti
Una brutta storiaccia di cronaca riporta alla memoria la tragedia delle Torri gemelle, in cui persero la vita 2.752 persone, tra cui 343 vigili del fuoco e 60 poliziotti. La procura di New York ha accusato 106 persone, tra cui 80 tra agenti e vigili del fuoco, per una maxi frode del valore di centinaia di milioni di dollari. Le persone coinvolte avrebbero sostenuto falsamente di soffrire di problemi di salute causati dall’aver prestato soccorso ed essere intervenuti in servizio l’11 settembre. Per i fumi altamente inquinanti respirati moltissimi soccorritori in effetti si ammalarono, alcuni addirittura perdendo la vita. Qualcuno, invece, non ha subito alcun danno ma ha deciso di sfruttare l’occasione per racimolare un po’ di soldi.
Gli accusati avrebbero ottenuto illecitamente in 12 anni decine di migliaia di dollari di assegni sociali, sostenendo di non essere più in grado di lavorare per problemi psichiatrici o malattie respiratorie contratte in seguito al crollo delle Torri Gemelle. Malattie o disturbi che però non hanno impedito loro di andare in vacanza e farsi riprendere in foto sorridenti, mostrate dalla procura distrettuale di Manhattan. Qualcuno dei presunti malati è stato immortalato mentre faceva acrobazie su moto d’acqua in Florida, altri mentre facevano pesca d’altura nel Maine (seconda foto). Insomma, attività non proprio adatte a persone con difficoltà fisiche (o psichiche). L’indagine, durata diversi anni, è stata condotta dall’Fbi. Tra le “menti” della truffa, in manette anche un ex avvocato di 83 anni che lavorò per il Bureau, un commercialista di 83 anni e un ex rappresentante sindacale della polizia di New York di 61 anni.
Le accuse sono pesanti, come quella di truffa aggravata nei confronti dello Stato in pratica di aver rubato i soldi dei contribuenti. Si tratta di una delle truffe più grandi mai organizzata ai danni della Social Security, l’ente federale che eroga le indennità previdenziali e assistenziali, costata dai 30.000 ai 50.000 dollari l’anno. E le indagini vanno avanti: nei prossimi giorni potrebbero arrivare nuovi fermi e il sequestro di nuovi beni.
L’opinione pubblica americana è scioccata non solo per la truffa ma soprattutto perché le persone arrestate hanno sfruttato in modo cinico la più grande tragedia della storia americana. Tra l’altro sottraendo risorse a chi quei quei danni (fisici e psichici) li ha effettivamente subiti.