Hillary_ClintonPer ora siamo all’annuncio dell’annuncio. Hillary Clinton domenica prossima farà sapere che si candida alle presidenziali del 2016. Lo scrive il New York Daily News, citando una fonte vicina all’ex capo della diplomazia americana. Dovrebbe comunicare la candidatura attraverso i social media, scrive il quotidiano della Grande Mela. Anche il Wall Street Journal aveva preannunciato l’annuncio per il fine settimana. La scelta di usare i social network è il segnale che la moglie dell’ex presidente Clinton vuole tenere stretto il contatto con gli elettori più giovani, prendendo anche esempio da Barack Obama. Già nel 2008 Hillary aveva tentato la corsa per la Casa Bianca, ma pur partendo favorita si era dovuta arrendere di fronte a Obama, che poi la nominò a capo del Dipartimento di Stato.

L’inizio della campagna prevede una serie di eventi nei primi Stati in cui si terranno le primarie, Iowa e New Hampshire in primis. L’importante è partire subito bene, per dare slancio alla campagna elettorale. Un sondaggio Cnn/Orc del mese scorso considerava Clinton vincitrice delle primarie democratiche e anche della corsa contro tutti i possibili candidati repubblicani alle presidenziali, anche se una nuova più recente ricerca della Quinnipiac University registrava un calo per l’ex First lady nei cosiddetti “swing states” dell’Iowa, Colorado e Virginia. La flessione si è registrata dopo la notizia dell’uso di un indirizzo mail privato per le comunicazioni come segretaria di stato.

Secondo il Washington Post lo staff della Clinton ha deciso di tenere, soprattutto all’inizio, un profilo basso. Salvo sorprese dovrebbe iniziare la sua campagna elettorale con tanti incontri a tu per tu o con piccoli gruppi di elettori. Solo in un secondo momento allargherà la platea. L’idea è quella di  partire piano piano ma con passo deciso, per rafforzare, giorno per giorno, la propria leadership. Secondo molti analisti Hillary Clinton porrà al centro della propria agenda l’economia, con posizioni moderate, contando sul fatto che si sicuro i democratici avranno qualche candidato più a sinistra di lei. Di chi stiamo parlando? I nomi che circolano sono quelli dell’ex governatore del Maryland Martin O’Malley, dell’ex senatore della Virginia Jim Webb o del senatore Bernard Sanders. Fino ad Elizabeth Warren, senatrice del Massachussets che, però continua a ripetere che non correrà. Ma resta punto di riferimento per l’ala sinistra dei democratici.

Un dettaglio importante

“Diventare nonna mi ha fatto riflettere a fondo sulle responsabilità che tutti condividiamo per il mondo che ereditiamo e che un giorno consegneremo. Invece di indurmi a rallentare, mi ha spronata ad accelerare”. Hillary Clinton lo scrive nell’epilogo aggiornato alla nuova edizione in paperback del suo libro “Hard Choices” in uscita oggi. Non è un dettaglio di poco conto, visto che la diffusione del testo – riportato dall’Huffington Post – coincide con la conferma che domenica la ex First lady annuncerà la sua candidatura. Hillary lascia intendere che proprio l’arrivo di Charlotte, la figlia di Chelsea Clinton (nata nel settembre 2014), ha dato la spinta decisiva a scrivere questa nuova pagina.

 

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