Obama esulta perché la coalizione internazionale a guida americana ha bloccato l’avanzata dell’Isis in Iraq: “Abbiamo contenuto l’Isis, non stanno guadagnando terreno in Iraq”, ha detto in un’intervista all’Abc. “Quello che non siamo riusciti a fare – prosegue – è decapitare il loro vertice, anche se abbiamo fatto progressi nel bloccare il reclutamento di combattenti stranieri”.

La lotta contro l’Isis, intanto, entra a pieno titolo nella campagna elettorale. Nel corso di un un comizio elettorale a Fort Dodge, in Iowa, Donald Trump ha rivelato il suo piano per combattere il sedicente Stato islamico: “L’Isis sta facendo un sacco di soldi perché ha il petrolio. Bene, io farei saltare in aria le condutture, le raffinerie, ogni singolo centimetro – ha continuato – non ci sarebbe più nulla”. Una linea, quella espressa da Trump, decisamente più combattiva rispetto alle ultime settimane, quando in più di un’occasione aveva detto di preferire un’altra strategia: lasciar fare ai russi di Putin.

Durisimo affondo contro Ben Carson

Gli elettori che sostengono Carson e credono alle “idiozie” sulla sua vita sono “stupidi”:  Trump attacca senza mezzi termini il rivale alle primarie repubblicane (i due al momento si contendono il primo posto nei sondaggi). Dopo l’atteggiamento moderato tenuto nell’ultimo dibattito tv tra i candidati Gop, il re del mattone riparte con gli attacchi duri e personali, stavolta prendendo di mira l’ex neurochirurgo. Trump dice di non capire come sia possibile che qualcuno scelga di votarlo: “Quanto sono stupide le persone dell’Iowa? Quanto sono stupide le persone in questo paese per credere alle sue cavolate?”. Dai prossimi sondaggi scopriremo se l’affondo avrà prodotto effetti in termini di consenso.