Marchionne tra Obama e Trump

Molti ricordano le foto di Barack Obama con Sergio Marchionne, in uno stabilimento di Chrysler. Simbolo di uno dei più grandi colpi del manager italo-canadese. Nel 2009, dopo la gravissima crisi finanziaria di un anno prima, l’America è in affanno e dalla finanza i problemi si spostano rapidamente alle aziende. Fiat riesce ad ottenere dalla Casa Bianca il 20% di Chrysler, uno dei tre grandi colossi dell’automobilismo Usa, che dopo una fallimentare alleanza con Daimler, praticamente è fallita. Obama non ascolta i suoi consiglieri, che gli consigliano di far fallire l’azienda, e dà fiducia a Marchionne. Di lui apprezza soprattutto […]

  

Facebook, Mosca e Trump

Sul Russiagate non si hanno ancora certezze. O meglio, al di là della simpatia e del tifo sperticato fatto (e mai negato) dal Cremlino per Trump, non vi sono ancora prove certe che testimonino che il governo russo abbia agito per favorirlo nella corsa elettorale americana. C’è un’inchiesta in corso e in attesa di sapere cosa ne verrà fuori, ne ne discute. Negli Stati Uniti ma non solo. Il Washington Post torna sull’argomento e scrive che pochi giorni dopo che Mark Zuckerberg liquidò come “folle” l’idea che le fake news circolate su Facebook avessero avuto un ruolo cruciale nel risultato […]

  

L’appello di Obama al Congresso: “coraggio” per salvare la riforma sanitaria

Prima di partire per l’Italia per prendere parte al summit sul cibo Seeds&Chips, Barack Obama ha parlato alla biblioteca John F. Kennedy di Boston, dove è stato insignito del “Profiles in Courage Award“. Rivolgendosi ai membri del Congresso l’ex presidente ha chiesto “coraggio politico” per impedire l’abolizione della riforma sanitaria nota come Obamacare, da lui promossa nel 2010. L’appello di Obama arriva pochi giorni dopo che i repubblicani, alla Camera, hanno approvato il Trumpcare. L’ex presidente ripercorre i momenti che portarono alla riforma che porta il suo nome, elogiando il lavoro svolto dai deputati e i senatori di allora: “Molti […]

  

L’America ringrazia

La festa più importante per gli Stati Uniti, quella del “ringraziamento“, in cui le famiglie americane si riuniscono e ci si ricorda, con orgoglio, dei padri fondatori, vive anche di riti. Uno di questi, che va avanti da decenni, è il tacchino “graziato” dal presidente. Nel senso che un fortunato animale non viene macellato e consumato per la festa. Quello di quest’anno, graziato da Barack Obama, è un esemplare dell’Iowa di ben 18 kg (guarda il video). Il presidente eletto, Donald Trump, con un video messaggio diffuso sui social network ha lanciato un appello all’unità nazionale. È giunto il momento […]

  

Tutti vogliono la Florida

Barack Obama è convinto di una cosa: “Se vinciamo la Florida, vinciamo le elezioni”. Facendo campagna elettorale per Hillary Clinton, a Miami, il presidente cerca di galvanizzare i democratici. “Avete la chance di fare la storia”, dice rivolgendosi ai giovani e riferendosi al fatto che Hillary sarebbe il primo presidente donna degli Stati Uniti. “Queste chance non capitano spesso”, ha osservato Obama. “Ci sono momenti in cui si possono migliorare o peggiorare le cose e questo è uno di quei momenti – ha insistito – vi chiedo di credere nella vostra capacità di cambiare le cose: è gioco la decenza, […]

  

Trump e i codici nucleari

Ha iniziato Hillary Clinton, ora prosegue Obama: “A Trump non possiamo affidare i codici nucleari“. Il presidente lo ha detto a Miami (Florida), nel corso di un comizio a sostegno della candidata democratica alla Florida Memorial University. Obama ha ricordato le parole pronunciate mesi fa da marco Rubio, senatore repubblicano e sfidante di Trump alle primarie del Gop: “Io concordo con il senatore americano, un Repubblicano, che un po’ di tempo fa ha detto che non possiamo permetterci di affidare i codici nucleari degli Stati Uniti ad un individuo stravagante. A proposito, sapete chi lo ha detto? Marco Rubio“. Obama ha […]

  

Trump ci ripensa: Obama è americano

Dopo essere stato uno dei più più accanti sostenitori del movimento dei “birthers“, quelli che ritengono Barack Obama un truffatore (perché affermano che non essendo nato veramente sul suolo americano non avrebbe potuto essere eletto presidente), Donald Trump ha cambiato idea: “Il presidente Barack Obama è nato negli Stati Uniti. Punto. Ora vogliamo tornare tutti alla questione del rendere l’America di nuovo grande”. Il candidato repubblicano ha pronunciato queste parole a Washington, nel corso di un intervento in cui non si è occupato solo di politica, ma ha anche lanciato il suo nuovo hotel, che ha definito “il più bello” […]

  

Obama al fianco di Hillary: primo comizio insieme

L’operazione “ricompatta l’elettorato democratico” è scattata. Fase 1: fare quadrato intorno a Obama. E quale modo migliore se non farsi aiutare direttamente da lui? “Sono qui nella Carolina del Nord – dice Barack Obama a Charlotte, nella Carolina del Nord – perché credo in Hillary Clinton e voglio che voi ci aiutiate a farla diventare il prossimo presidente americano. Ha fatto tutto, ma come Ginger Rogers, all’indietro e sui tacchi”, ha aggiunto con una battuta strappa sorrisi. “Dovete scegliere tra due visioni molto diverse di dove l’America può andare – prosegue Obama – non è scelta tra destra o sinistra, […]

  

Obama appoggia Hillary

Alla fine Obama ha rotto gli indugi, dando il proprio endorsement a Hillary Clinton. Qualcuno pensava che avrebbe aspettato ancora un po’, almeno fino alla fine ufficiale delle primarie, la cui ultima tappa è in prgramma il 15 giugno (Washington DC). Invece, ha sorpresa, ha anticipato di qualche giorno. L’annuncio lo ha fatto con un video, pubblicato dallo staff di Hillary dopo che il presidente aveva ricevuto Bernie Sanders alla Casa Bianca.”Non vedo l’ora di scendere in campo e fare campagna per Hillary Clinton”, dice Obama. “Non credo ci sia mai stato nessuno altrettanto qualificato per quel posto. So quanto […]

  

Obama sulla fine di Bin Laden

Il presidente degli Stati Uniti torna a parlare dell’uccisione di Osama Bin Laden. “Era l’occasione migliore – dice Barack Obama in un’intervista alla Cnn che andrà in onda lunedi – e gli Stati Uniti l’hanno sfruttata correndo comunque dei rischi: se non si fosse trattato di lui (nel covo di Abbottabad, ndr), avremmo perso la faccia a livello internazionale”. Nelle anticipazioni dell’intervista Obama si sofferma sugli eventi che lo spinsero a ordinare il blitz che portò all’uccisione della mente degli attentati dell’11 settembre. “Dopo molte discussioni – ammette Obama – mi è stato chiaro che quella era la nostra migliore […]

  

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