Primo spot di Trump in tv
Aveva promesso che lo avrebbe fatto ed è stato di parola. Donald Trump, che fino ad ora non ne aveva avuto bisogno, a meno di un mese dall’inizio delle primarie inizia a bombardare di spot tv i cittadini di Iowa e New Hampshire. Lo fa per cercare di puntellare la propria leadership, che va avanti, ormai, da diversi mesi. Nel suo primo spot il ricco candidato repubblicano punta sul terrorismo islamico e l’immigrazione clandestina, due punti importanti del suo programma. Lo spot, di 30 secondi, si apre con le immagini di Barack Obama e di Hillary Clinton, seguiti dai due autori della strage di San Bernardino (California) dello scorso novembre. A quel punto si sente la voce di Trump che torna a ribadire la sua proposta di impedire (temporaneamente) l’accesso a tutti i musulmani negli Stati Uniti.
Altre immagini, invece, mostrano il flusso di migranti in arrivo dal Messico. In questo caso la voce di Trump ricorda la sua proposta di costruire un grande muro per evitare l’ingresso ai migranti. Più di una volta su questo tema Trump ha ricordato: se il muro funziona in Israele perché non farlo anche da noi?
Trump si sofferma poi sull’Isis. Rivolgendosi agli americani dice di voler “tagliare la testa” al gruppo terroristico e di voler “portare via il petrolio”. Lo spot si chiude con la promessa di fare “l’America nuovamente grande”.
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Ma i sondaggi cosa dicono? Secondo la media calcolata da RealClearPolitics.com in testa, su base nazionale, c’è ancora Trump con il 35% dei consensi, seguito da Cruz al 19,5%, Rubio all’11,5%, Carson all’8,8% e Christie al 4,8%. Il distacco si riduce in Iowa e New Hampshire, i primi due Stati dove si vota. In Iowa Trump guida la corsa con il 31%, seguito da Cruz al 27,4%. Rubio è terzo con l’11,6%. Carson è al 9,2%. In New Hampshire, invece, Trump ha il 26,3%, quasi il doppio dei consensi di cui gode Cruz (13,3%). Rubio anche qui è terzo, con il 12%. A seguire c’è Christie (che nello Stato del granito si gioca tutto), con un ottimo 11,3%.