La corsa di Biden per la Casa Bianca
Non è più un giovincello e sa di aver perso un’occasione, non candidandosi nel 2016. Ora però Joe Biden ha rotto gli indugi comunicando di voler correre per le primarie del Partito democratico, in vista delle presidenziali del 2020. L’ex vicepresidente compirà 77 anni il prossimo 20 novembre (Trump ne fa 73 il 14 giugno).
Nel videomessaggio con cui ha comunicato la propria decisione Biden ha puntato molto sui rischi che corre l’America, tra razzismo, estremismo, suprematismo bianco, tutti mali a suo dire imputabili a Trump. Biden punta molto sulla contrapposizione ideologica che attraversa gli States. Lo fa forse per scrollarsi di dosso l’etichetta di “troppo moderato”, che nelle primarie di certo non lo aiuterebbe: si tratta prima di tutto di conquistare la nomination, quindi servono molto anche i voti dei democratici più schierati a sinistra, fortemente indignati nei confronti di Trump.
In politica da 46 anni, ex senatore del Delaware e vicepresidente degli Stati Uniti per due mandati, con Barack Obama, Biden dovrà battere una folta schiera di avversari: in tutto al momento sono venti i politici che si sono fatti avanti dichiarando di voler correre alle primarie democratiche. Cattolico, Biden incarna la vecchia tradizione “liberal” del partito anche se alcuni lo considerano troppo vicino all’establishment. “Ho chiesto al presidente Obama di non sostenermi” pubblicamente, ha detto Biden ad un giornalista che gli chiedeva perché l’ex presidente non abbia fatto un endorsement per lui.
Politico scrive che Trump in privato ha espresso preoccupazione per la discesa in campo di Biden, citando come fonte uno stratega del partito repubblicano. Lo scorso luglio Trump aveva definito Biden lo sfidante dei suoi sogni. Appena uscita la notizia della discesa in campo di Biden il presidente l’ha definito “addormentato“. Lo ha fatto rispondendo alle domande di un giornalista di Fox News: “Penso che lo chiameremo Sleepy Joe (Joe l’addormentato, ndr). Lo conosco da anni. È un tipo abbastanza addormentato, non è in grado di raggiungere un accordo con il presidente cinese Xi. Ha un differente livello di energia e di intelligenza. Non è in grado di svolgere l’incarico”. Poi si è soffermato anche su altri candidati democratici. Bernie Sanders “ha molta energia, ma incanalata male. Parla molto ma conclude poco”. Beto O’Rourke “sta sparendo molto in fretta. È stato un argomento di discussione, presto farà parte del passato”.
Sul tema dell’età Biden ha risposto con una battuta: “Se Trump sembra giovane e pieno di vita rispetto a me, probabilmente dovrei andarmene a casa. Tutti sanno chi è Donald Trump. Per giudicare me, basta guardarmi. Questo è un mondo in cui bisogna dimostrare”, dice Biden ospite della trasmissione The View (Abc). E sull’accusa di essere “sleepy Joe” (Joe l’addormentato) risponde divertito. “È la prima volta che mi definiscono così. In genere mi definiscono nel modo opposto, Iper Joe”.”Mi impegno per un solo mandato? No – assicura Biden -. La domanda relativa alla mia età è legittima. Spero di poter dimostrare che, non solo con l’età, ho maturato saggezza ed esperienza che possono rendere le cose decisamente migliori”.
Biden è uomo di esperienza, soprattutto in politica estera. Le primarie non saranno una passeggiata per lui, ma il fatto che Trump l’abbia già preso di mira, affibbiandogli un nomignolo (cosa che fa di solito per ridicolizzare-delegittimare un avversario), dimostra che è un candidato che può realmente impensierire l’inquilino della Casa Bianca. Vedremo, nei prossimi mesi, l’evolversi della campagna elettorale.
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