Il presidente di uno dei paesi più grandi si è alzato e mi ha chiesto: «Ebbene, signore, se non paghiamo abbastanza e veniamo attaccati dalla Russia, ci proteggerete?». Io ho risposto: «Non avete pagato? Siete in arretrato?». Lui mi ha detto: «Sì, facciamo caso che sia così». E io: «No, non vi proteggerei. Anzi, inviterei la Russia a fare il diavolo che vuole». Lo ha detto Donald Trump in un comizio a Conway, in South Carolina.

Qui trovate il video (Trump inizia a parlare dopo 1 ora e 48 minuti).

Com’era facilmente prevedibile le dure parole di Trump hanno destato scalpore. E così, in un attimo, ancora una volta, è finito al centro del dibattito, assoluto protagonista (che sia in positivo o in negativo non cambia a livello mediatico).

Sul piano politico Biden ha risposto a stretto giro di posta condannando le parole del suo avversario. Il presidente ha parlato di dichiarazioni “spaventose e pericolose” e ha sottolineato che un secondo mandato di Trump distruggerebbe le relazioni americane all’estero e incoraggerebbe i nemici degli Usa. “Se il mio avversario, Donald Trump, riuscirà a riconquistare il potere, sarà chiaro come il giorno in cui abbandonerà i nostri alleati della Nato se la Russia attaccherà e permetterà alla Russia di ‘fare quello che vuole con loro’. Servire come comandante in capo è la responsabilità ultima e dovrebbe gravare pesantemente sulle persone che ricoprono questa carica. L’ammissione di Donald Trump di voler dare a Putin il via libera per ulteriori guerre e violenze, per continuare il suo brutale attacco contro un’Ucraina libera ed estendere la sua aggressione al popolo della Polonia e degli Stati baltici è spaventosa e pericolosa”.

Critiche a Trump anche da Nikki Haley, sua avversarie nelle primarie repubblicane: l’ex governatrice della South Carolina ha esortato Trump a non “prendere le parti di un delinquente” (Putin, ndr). Ed ha puntualizzato che se dovesse essere presidente sarebbe “assolutamente dalla parte della Nato”. Messaggio che sicuramente rassicura i paesi del Patto Atlantico, ma Trump non pensa a loro, in questo momento, lancia dei messaggi che parlano direttamente agli americani.

La risposta a Trump della Nato

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha replicato alle parole di Trump sottolineando che “qualsiasi insinuazione sul fatto che gli alleati possano evitare di difendersi a vicenda mina la sicurezza di tutti noi, Stati Uniti compresi, e mette a maggior rischio i soldati statunitensi ed europei. Mi aspetto che gli Stati Uniti rimangano un membro forte e devoto della Nato, a prescindere da chi vincerà le elezioni”. Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, ha definito invece “sconsiderate” le frasi di Trump, che finiscono per fare gli interessi di Putin.

 

Foto: Lapresse

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