Spazzatura a stelle e strisce
A buttare la campagna elettorale in rissa, usando l’insulto, questa volta è stato il presidente Joe Biden, che ha attaccato i sostenitori di Trump. Ecco cosa è accaduto: nel corso di una telefonata organizzata dal gruppo ispanico “Voto Latino”, il presidente ha risposto così a un comico (Tony Hinchcliffe), autore del podcast Kill Tony, che pochi giorni fa era intervenuto durante un incontro elettorale di Trump, a New York, definendo Porto Rico “un’isola galleggiante di spazzatura“.
Ecco cosa ha detto Biden a riguardo: “Lasciatemi dire una cosa: io conosco i portoricani che vivono nel mio Stato natale, il Delaware. Sono persone buone, rispettabili e onorevoli. L’unica spazzatura che vedo in giro è quella dei suoi (di Trump, ndr) sostenitori. La sua demonizzazione dei latinos è inconcepibile e antiamericana. È totalmente contraria a tutto ciò che abbiamo fatto, a tutto ciò che siamo stati”. Apriti cielo. Polemica servita su un piatto d’argento alla campagna di Trump, che non aspettava altro di incrociare i guantoni nell’ennesima rissa politica. Resisi conto dell’evidente errore di comunicazione dalla Casa Bianca hanno provato a mettere una pezza. Biden “ha definito la retorica odiosa del raduno al Madison Square Garden come spazzatura”, ha detto il portavoce Andrew Bates. Diciamo che a Biden è scappata la frizione e la precisazione non è parsa così convincente.
La replica di Trump
“I miei sostenitori sono molto più di qualità del corrotto Joe e della bugiarda Kamala, di più alta qualità. La mia risposta a Joe e Kamala è molto semplice: non puoi guidare l’America se non ami gli americani”. Trump lo ha detto in un comizio nel in Wisconsin, prendendo di mira il presidente Biden che ha definito “spazzatura” gli elettori di Trump. Il tycoon, tra l’altro, aveva già preso le distanze dalle parole del comico che, nellas erata al Madison Square Garden, aveva fatto scoppiare il caos: intervistato su Fox News Trump ha preso le distanze dai commenti del comico, sostenendo di non sapere chi fosse e aggiungendo che non sarebbe dovuto essere sul palco.
Harris prende le distanze
“Voglio essere chiara: sono in forte disaccordo con ogni tipo di critica a persone basate sul loro voto”, ha detto Kamala Harris ai giornalisti, cercando di arginare il fiume di polemiche dopo le parole sguaiate di Biden. “Avete sentito il mio discorso la notte scorsa, io credo che il mio lavoro sia rappresentare tutto il popolo, che mi sostenga o no – ha detto Harris – e come presidente degli Stati Uniti, io sarò presidente di tutti gli americani, che mi votiate o no”.
Il bidone della spazzatura del mondo
La retorica della spazzatura era stata giù usata da Trump qualche giorno fa. Gli Stati Uniti sono “come una discarica”, aveva detto Trump a Tempe (Arizona). “Siamo come un bidone della spazzatura per il resto del mondo quando si tratta della gestione dei migranti. Hanno scatenato un esercito di bande di migranti che hanno scatenato una campagna di violenza”.
Trump sfrutta la polemica, Harris sulla difensiva
Mediaticamente Trump è stato abilissimo, ancora una volta, a sfruttare la polemica. Il tycoon ha usato lo scivolone di Biden e si è fatto fotografare su un camion della spazzatura. Un po’ per scherzare-sdrammatizzare, un po’ per rimarcare la sua linea. Harris, invece, si è limitata a gettare acqua sulle fiamme accese da Biden (sarà sufficiente per avere la meglio il 5 novembre?).
Leggi il commento di Enrico Lagattolla
Foto: Associated Press/LaPresse