Obama: coi repubblicani 7 guerre

Se c’è un tema che unisce i repubblicani è la ferma convinzione che Obama sia un disastro. Soprattutto in politica estera. Ed è certo che dopo questa frase lo penseranno ancor di più. “Se ci fossero stati i repubblicani (alla Casa Bianca, ndr) ora saremmo in sette guerre”, ha detto rivolgendosi ad un gruppo di veterani ospiti alla Casa Bianca. “Non esagero affatto – ha continuato -. Le ho contate. Saremmo impegnati in azioni militari in sette posti nel mondo”. L’incontro con i veterani è avvenuto il mese scorso a porte chiuse nella Roosevelt Room della Casa Bianca. Ma lo […]

  

Siria, braccio di ferro Usa-Russia

L’inizio dei bombardamenti russi in Siria ha fatto scattare l’allarme rosso negli Usa: “Il Cremlino getta benzina sul fuoco”, ha detto il capo del Pentagono Ashton Carter, che ha bollato l’intervento di Mosca come una vera e propria aggressione. John Kerry prova a mediare: “Se le azioni della Russia sono indice di un sincero impegno a sconfiggere lo Stato islamico, siamo pronti ad accoglierli positivamente”, ha twittato il segretario di Stato. La Nato esprime preoccupazione “per le notizie secondo le quali i raid della Russia in Siria non abbiano come obiettivo l’Isis” e in particolare, osserva il segretario generale Jens […]

  

Ma cosa deve fare Obama?

Molti criticano gli Stati Uniti per la guerra contro l’Isis. Se la prendono con Obama per gli errori fatti in politica estera e l’appoggio dato a questo o a quel regime, a seconda del momento e della convenienza. Lo insultano perché, nonostante le belle parole – vedi discorso al Cairo (video) – che gli hanno fruttato il Premio Nobel per la Pace (che peraltro non si è assegnato da solo), non ha esitato a fare fuoco contro i regimi considerati “scomodi”, direttamente o foraggiando le forze di opposizione. Ora, di sicuro l’amministrazione Usa ha le proprie responsabilità: quanti errori ha […]

  

Obama: 40 Paesi contro l’Isis

Ribadisce il punto con una certa insistenza: “Abbiamo cominciato a colpire gli obiettivi in Siria con i nostri alleati. La forza di questa coalizione dà una segnale chiaro al mondo: questa non è solo una guerra dell’America”. Barack Obama tiene a precisare che l’America non è da sola nella lotta contro il terrorismo. Il presidente degli Stati Uniti lo sottolinea prima di lasciare la Casa Bianca per raggiungere New York, per il vertice sul clima delle Nazioni Unite. “La gente e i governi del Medio Oriente stanno respingendo l’Isis e difendendo la pace e la sicurezza che la popolazione della […]

  

Isis, per Leon Panetta è colpa (anche) di Obama

Se l’Isis è diventato così forte la colpa è anche di Obama. A dirlo, in un’intervista sulla Cbs, è Leon Panetta, per un anno e mezzo segretario della Difesa di Obama.  La tesi di Panetta non si limita a una generica accusa ma è circostanziata:  la crescita degli estremisti dell’Isis è stata in parte dovuta alla decisione del presidente degli Stati Uniti di non armare in passato i ribelli moderati in Siria. “Il punto fondamentale era capire come sviluppare un gruppo che prendesse la leadership dell’opposizione. La mia opinione è che avremmo dovuto fornire le armi e l’addestramento in modo […]

  

Obama troppo moscio

Sui social network Barack Obama è stato sonoramente preso in giro per il completo color beige (nella foto) con cui si è presentato, in conferenza stampa, per parlare di gravi questioni internazionali. “Non puoi dichiarare guerra con questo abito?”, ha twittato maliziosamente Damian Paletta del New York Times. Qualcuno ha prontamente ribattuto: “L’audacia del color talpa” (in inglese taupe fa rima con hope). Altri, parafrasando il celebre slogan del 2008, hanno sentenziato: “Yes we tan” (Sì noi marrone chiaro). Le battute, a onor del vero, hanno divertito anche il presidente, tanto che il suo potavoce ha aperto la conferenza stampa […]

  

Foley, soltanto un giornalista

“Chi ha fatto questo gesto dovrà affrontare la giustizia in un modo o nell’altro”. Con queste parole Eric Holder, segretario all Giustizia degli Stati Uniti, ha parlato della barbara uccisione di James Foley, il giornalista americano decapitato dai miliziani dell’Is, l’autoproclamatosi Stato Islamico che fa capo ad Abu Bakr al-Baghdadi. Dopo aver ricordato che il dipartimento di Giustizia ha aperto un’indagine sull’uccisione di Foley, Holder ha aggiunto questo: “Ha fatto la cosa che rende la nostra società grande, ha fatto il giornalista, ha informato”. Prima di decapitare il giornalista i militanti dell’Is avrebbero cercato di ottenere un riscatto di vari […]

  

Obama: soldi e armi ai ribelli moderati siriani

L’America non molla la presa sulla Siria. In un discorso pronunciato all’accademia militare di West Point, Barack Obama ha annunciato il cambio di linea: basta tentennamenti, gli Stati Uniti rafforzeranno il loro appoggio ai ribelli siriani che combattono contro le forze di Assad, per aiutarli anche nello scontro con i rivali estremisti.“Lavorerò con il Congresso per rafforzare il sostegno all’opposizione siriana che rappresenta la migliore alternativa ai terroristi e ad un dittatore brutale”. Il cambio di rotta era stato anticipato dal “Wall Street Journal“, che aveva accennato all’intenzione della Casa Bianca di addestrare i “ribelli moderati“: una mossa, questa, che […]

  

McCain: Obama peggio di Carter

Prima di conquistarsi una discreta fama come abile negoziatore sui più disparati scenari internazionali, e di ottenere il premio Nobel per la Pace (2002), Jimmy Carter divenne famoso, negli Stati Uniti, come uno dei presidenti più deboli della storia a stelle e strisce. Fu soprattutto il fallimento della politica estera in Medio Oriente il suo punto debole, che gli causò la disapprovazione di molti americani. Ma anche le sue “aperture” nei confronti del comunismo non venne apprezzata, in particolare l’abolizione del McCarran Act che vietava l’ingresso degli “amici di Mosca” sul territorio americano. Apertura su cui poi fece parzialmente marcia […]

  

Armi Usa ai ribelli siriani. Pochi i jihadisti

L’uso delle armi chimiche da parte delle forze di Assad e il maggior coinvolgimento di Hezbollah “minacciano di rendere impossibile il raggiungimento di una soluzione politica del conflitto”, ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry. In una nota il capo della diplomazia americana ribadisce che “gli Stati Uniti continuano a lavorare strenuamente per una soluzione politica in Siria, da portare al tavolo del vertice di Ginevra, ma che l’uso delle armi chimiche e il crescente coinvolgimento di Hezbollah dimostra la mancanza di impegno del regime di Damasco nei confronti della trattativa e minaccia di mettere la soluzione politica […]

  

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