Tra i democratici le prossime primarie saranno di facciata, a meno che, da qui al prossimo gennaio, non si faccia vivo qualche pezzo da novanta in grado di impensierire la macchina da guerra di Hillary Clinton. In attesa di scoprire come andrà a finire – se sarà battaglia vera (come tra i Repubblicani) oppure no – c’è fermento, in seno al partito dell’Asinello, per individuare il nome giusto da affiancare a Hillary. Tra i più attivi in questa sorta di “primarie parallele” ci sono i democratici ispanici. Vogliono piazzare a tutti i costi un loro uomo nel ticket presidenziale. Il […]