Ai più giovani il nome Kenneth Starr non dirà nulla, anche se ormai è facilissimo, andando su Google, scoprire chi è. Stiamo parlando del procuratore speciale che nel 1998 diede del filo da torcere all’allora presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, muovendo nei suoi confronti ben 11 capi di accusa legati al Sexgate: cinque per spergiuro, altrettanti per ostruzione alla giustizia e uno per aver infranto i suoi doveri costituzionali. La storia si concluse con un umiliante impeachement votato alla Camera, dal quale Clinton uscì poi vittorioso al Senato. Oggi Kenneth Starr sostiene che Clinton è stato “il politico migliore della generazione dei baby boomers”, quello […]