L’invasione di pellegrini in Vaticano per la doppia canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo II e   ha fatto salire in modo vertiginoso gli affitti a breve termine nella capitale, con rincari dal 137% al 173% sulle quotazioni medie dei weekend. Poter dire «Io c’ero in Piazza San Pietro» può essere venuto a costare fino a 2.500 euro a testa, viaggio e vitto esclusi. I conti sono del portale Casa.it. Nel dettaglio il budget medio necessario per aggiudicarsi una sistemazione alternativa ad alberghi, residence e pensioni in zone come Prati, Aurelio, Gregorio VII e Baldo degli Ubaldi si è attestato a 830/900 euro per le sole due notti, contro circa i 350 euro richiesti  nel primo fine settimana di aprile.  Il conto triplica per chi  ha optato per le sistemazioni esclusive: un bilocale di pregio arredato nel centro storico di Roma, ad esempio, veniva proposto in affitto per il weekend appena terminato a 2.500 euro ma anche  nell’ex quartiere popolare di San Lorenzo sono state registrate richieste fino a 1.800 euro. «Gli eventi religiosi sono molto sentiti e hanno da sempre un impatto rilavante sull’economia locale – commenta Daniele Mancini, amministratore delegato di Casa.it – era prevedibile che l’eccezionalità della canonizzazione di due Papi c0sì carismatici e amati provocasse un effetto sold-out anche in una Roma, abituata a gestire ingenti flussi di turisti».

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