Nel 2012 lo Stato, secondo le previsioni assestate del bilancio del Dipartimento affari di giustizia del Ministero di Giustizia, avrebbe speso 244, 8 milioni di euro per le intercettazioni telefoniche disposte dalla magistratura. Per il 2013 la stima è di 209,8 milioni, con un risparmio di 35 milioni. Si prevede inoltre di spendere 442mila euro per l’acquisto e la manutenzione di macchinari per le intercettazioni stesse. Insomma, sarebbe comunque un bel risparmio, visto che nel 2011 e nel 2010 per il capitolo 1363 (istituito dal governo Berlusconi per controllare meglio questo tipo di uscite) sono stati spesi rispettivamente […]