Di recente sul Giornale vi abbiamo descritto la pericolosa situazione dei 9 miliardi di risparmi affidati dai soci delle Coop alle proprie mutue con il prestito sociale. In materia la Banca d’Italia non ha poteri di vigilanza perché le cooperative sono soggette alla supervisione del ministero dello sviluppo economico. Da un punto di vista finanziario, osserva Fabio Accinelli, esperto di diritto dei mercati, «è interessante porre l’accento sul fatto che i tassi pagati dalle Coop agli associati sono di molto inferiori ai rischi reali che essi corrono» e che «se le Coop potessero emettere un prestito obbligazionario sul mercato, i tassi che esse dovrebbero pagare sarebbero di almeno due o […]