Le banche italiane hanno prestato a famiglie e imprese 117 miliardi che rischiano di non vedere mai più: a settembre nella discarica delle sofferenze sono entrati altri 1,8 miliardi rispetto ad agosto e 15,6 miliardi nei dodici mesi, per un incremento annuo del 15,3 per cento. È una crescita senza sosta quella fotografata ieri dall’Abi di Giuseppe Mussari e rappresenta il secondo campanello d’allarme in pochi giorni dopo la convocazione in Bankitalia dei primi cinque gruppi del Paese avvenuta lunedì: i crediti di difficile riscossione sono ormai il 5,9% degli impieghi (5,1% un anno fa), in pratica ogni 100 euro […]