Chi detestava (e ignorava) Pannella

Marco Pannella il gigante, lo statista, il profeta dei diritti civili. Ha ricevuto elogi sperticati, riconoscimenti generosi e giusti, il leader dei radicali, morto a 86 anni dopo una vita di battaglie. E il suo movimento ha finalmente meritato analisi serissime. La “quercia caduta” dunque era buona, grande e viva. E a sinistra se ne sono accorti. Reazione comprensibile, amplificata dall’effetto dei social network, che inducono alla commozione momentanea, alla fiammata emotiva, al coro dei “riposi in pace”. Su facebook, in questi giorni, i pannelliani hanno sfiorato la maggioranza assoluta, ma è forte il rischio dell’ipocrisia, dell’unanimismo senza autocritica, dell’elogio funzionale a nuovi oblii. Anche […]

  

In via San Gimignano rubano anche le staccionate nei parchi

Nuovo raid vandalico, ancora in zona 6. E ancora una volta sono i giochi dei bambini nel mirino dei “soliti noti”. E’ un consigliere di zona a denunciarlo, Fabrizio Prati, veterano del municipio 6 e ora candidato a fare l’assessore in caso di vittoria del leghista Piermario Sarina: “Purtroppo anche oggi non poteva mancare una nota stonata – dice Prati – siamo in via San Gimignano, dove abitava Mamma Rosa, mamma di Silvio Berlusconi”. “Hanno rubato metri di staccionata nel parchetto per bambini – sottolinea sconsolato Prati – chi può aver fatto una cosa del genere? Occorrerà porre rimedio”.

  

Il paradosso di Sala

Sala tecnico in Comune nell’era del centrodestra. Il tema finora è rimasto ai margini della campagna elettorale, anche perché Stefano Parisi ha scelto una linea molto «fair». E nessuno non lo ha più sfiorato. Era andata diversamente nella campagna per le primarie Pd, quando il più ostico avversario dell’ex commissario Expo, vale a dire Pierfrancesco Majorino, non aveva avuto remore.  L’assessore, poi trasformatosi in un pasdaran di Sala, ai tempi delle primarie amava presentarsi come un avversario piuttosto ostico di quello che era il vincitore annunciato. E nel corso del primo confronto lo aveva punzecchiato non poco su quello che allora si riteneva […]

  

Che Dio sia con te (nelle urne)

Si è detto e scritto molto sulla candidatura di Sumaya Abdel Qader, responsabile cultura dei centri islamici milanesi. La scelta di schierarla ha suscitato grandi malumori in un pezzo di Pd, che resta coperto e in silenzio solo per carità di partito: aprire una contesa del genere a un mese dal voto significherebbe coinvolgere esponenti di primo piano del centrosinistra milanese (mettendo in gravi ambasce anche il candidato Beppe Sala). La dirigente islamica infatti (nei manifesti si presenta con un bel velo colorato) è sponsorizzata direttamente dall’assessore Pierfrancesco Majorino, già candidato alle primarie, oggi (curiosamente) capolista e artefice del (fallimentare) piano-moschee del Comune. A […]

  

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