13Dic 19
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«E se Boris Johnson vincesse nettamente?», scriveva l’11 dicembre Beppe Severgnini. «L’incertezza sarebbe d’altro genere, ma rimarrebbe. Londra uscirà dall’Unione Europea, come da programma, il prossimo 31 gennaio. E comincerà il periodo transitorio, durante il quale la Gran Bretagna dovrà sottostare alle regole europee. Quel periodo termina il 31 dicembre 2020. Nel frattempo si dovranno negoziare nuovi accordi con l’Unione Europea. Scambi, sicurezza, dati, servizi finanziari, commercio e dogane, agricoltura, pesca: la materie sono tante, la complessità immensa. Per negoziare gli accordi con Canada, Corea del Sud, Giappone e Singapore ci sono voluti da quattro e nove anni: ed erano […]
Colpi bassi © 2024
08Mar 17
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Michele Serra rappresenta la tragicommedia dell’intellettuale progressista engagé, la crisi esistenziale di una sedicente intellighenzia che per lustri ha celebrato la sacralità della democrazia, le sue benemerenze, la saviezza del popolo sovrano, e che oggi arriva addirittura a negarne l’esistenza. Il 7 febbraio scorso, sulla sua nota rubrica di Repubblica – che avevo dimenticato non troppo colpevolmente per qualche tempo e ieri recuperato – Serra scriveva: «“In nome del popolo”, lo slogan che troneggiava l’altro giorno alle spalle dell’uomo forte di Francia, Marine Le Pen, è una truffa. Non esiste “il popolo”, esistono […]
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