Come annunciato qualche settimana fa, ho scelto di recarmi all’Anteo Palazzo del cinema di Milano per assistere all’ultimo film di Antonio Albanese. Se il chiacchiericcio di questi giorni si concentrerà su Berlusconi e Sorrentino o sui tragicomici editoriali di Michele Serra – già ben conosciuti da chi bazzica questi quaderni – ho deciso di andare Contromano poiché la vicenda è ambientata a pochi metri da dove abito e coinvolge un cittadino che potrebbe essere uno dei miei vicini, impegnato a relazionarsi con un’immigrazione sempre più estroversa. Subodoravo la morale della favola prima ancora di assistere allo spettacolo, ma non volevo […]