Con buona pace di Cottarelli, poco più di quattro giorni dopo aver rimesso il mandato a Mattarella ed essere stato spernacchiato con brio irresistibile dalla vulgata spread-oriented, Giuseppe Conte si ripresenta al Quirinale con un salace: «Ben ritrovati!». Ma ora non voglio spendermi in oracoli sul nuovo esecutivo, quanto descrivere come è stato accolto dai falsari culturali di cui parlavamo nei giorni scorsi. L’hanno presa bene, non c’è che dire! Se prima del voto avevo vaticinato la disfatta dei puzzacchiotti Gedi e dopo le elezioni il prevedibile farneticare dei sobillatori scornati, ora mi godo, insieme a voi, la sinistra reazionaria […]