Leggendo Wikipedia, che è strumento in parte comprensibile anche a un leghista, sotto Censura si apprende: «Il controllo e la limitazione della comunicazione da parte di un’autorità. Nella maggior parte dei casi si intende che tale controllo sia applicato nell’ambito della comunicazione pubblica, per esempio quella per mezzo della stampa o altri mezzi di comunicazione di massa; ma si può anche riferire al controllo dell’espressione dei singoli». Nel battibecco fra Matteo Salvini e Lilli Gruber dell’altra sera abbiamo registrato una minaccia di censura da parte dell’autorità. Il gerarca leghista? No. La conduttrice democratica. «Fermo lì! Ministro, non mi costringa a toglierle l’audio». Ma […]