Le nuove soglie comunitarie nel Codice dei contratti pubblici

Le soglie comunitarie, fissate dalla normativa europea, rappresentano i valori economici al di sopra dei quali gli enti pubblici devono adottare le procedure di gara europee per l’aggiudicazione di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. L’obbligo di applicazione di tali procedure è stabilito dalla Direttiva 2014/24/UE per gli appalti pubblici e dalla Direttiva 2014/25/UE per gli enti operanti nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché dalla Direttiva 2014/23/UE per l’aggiudicazione di contratti di concessione. Queste direttive sono state recepite nella legislazione nazionale degli Stati membri, inclusa l’Italia con il Codice dei Contratti Pubblici, che stabilisce […]

  

La funzione del CIG nel sistema degli appalti pubblici

Nel contesto degli appalti pubblici, un elemento fondamentale per garantire trasparenza e regolarità è rappresentato dal Codice Identificativo Gara (CIG). Questo codice, essenziale per il tracciamento e l’identificazione delle procedure di gara, rappresenta uno strumento chiave nella lotta alla corruzione e nell’assicurare la correttezza nelle pubbliche amministrazioni. Il CIG è una sequenza di dieci caratteri, una combinazione di numeri e lettere, generata dal sistema informatico SIMOG dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione). Questo codice ha un ruolo cruciale nell’ambito delle gare pubbliche, in quanto serve per identificare specificamente un contratto stipulato con la pubblica amministrazione a seguito di un appalto o affidamento. […]

  

Gli Accordi Quadro nel Codice dei Contratti Pubblici

Nell’ambito del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs n. 36/2023) l’articolo 59 ha introdotto una figura contrattuale innovativa e di fondamentale importanza: gli accordi quadro. Questi accordi rappresentano uno strumento strategico per le stazioni appaltanti, permettendo loro di stabilire termini contrattuali con uno o più fornitori per un periodo che, generalmente, non supera i quattro anni. L’obiettivo principale di questa disposizione normativa è quello di semplificare e velocizzare il processo di approvvigionamento di beni e servizi, evitando la necessità di bandire gare d’appalto separate per ogni singola esigenza. L’introduzione degli accordi quadro si colloca in un contesto normativo volto a […]

  

Il Dibattito Pubblico nelle Grandi Opere

Nel panorama giuridico italiano, l’istituto del dibattito pubblico, previsto dal Codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo 36/2023), si erge come uno strumento di fondamentale importanza nel contesto delle grandi opere infrastrutturali e di architettura di rilevanza sociale. Questo meccanismo, creato per garantire la partecipazione dei cittadini e degli enti interessati nelle decisioni riguardanti progetti che impattano sull’ambiente e sul territorio, rappresenta un passo avanti significativo verso una maggiore trasparenza e democrazia nei processi decisionali. L’articolo 40 del Codice dei contratti pubblici ne disciplina l’operatività, fornendo una solida base giuridica per il suo svolgimento. Secondo il Codice, il dibattito pubblico può […]

  

Q&A: Consorzio artigiano e attività di ingegneria e architettura

Può un consorzio artigiano concorrere ad una gara pubblica per l’affidamento delle attività di ingegneria e architettura? Per rispondere al quesito se un consorzio artigiano possa concorrere ad una gara pubblica per l’affidamento delle attività di ingegneria e architettura, occorre analizzare e mettere a confronto la previsione generale dettata dal Codice dei contratti pubblici per individuare gli operatori economici ammessi alla partecipazione alle gare pubbliche, contenuta nell’art. 65, D. Lgs. n. 36/2023, e quella specificamente dedicata agli operatori economici delle procedure di affidamento dei servizi d’ingegneria e architettura, di cui al successivo art. 66. Mentre l’art. 65, d.lgs. n. 36/2023 […]

  

Giuseppe De Carlo © 2024
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