Agility dog e disabili, la sinistra si scusa
Incidente diplomatico chiuso in Zona 3. Finisce con un chiarimento l’incredibile episodio che abbiamo raccontato pochi giorni fa, quando la maggioranza del Consiglio di zona si è rifiutata di cambiare l’ordine del giorno della seduta, decisa a votare subito una delibera sull’agility dog. La richiesta era stata avanzata dall’opposizione anche per andare incontro alle esigenze di una persona disabile presente in aula – Claudio – che si era fatto accompagnare da un amico per seguire la discussione dedicata alla riforma dell’assistenza, decisa dal Comune e molto contestata per le difficoltà che può creare alle persone bisognose di aiuto. La priorità data dalla maggioranza al parco dei cani lo aveva costretto ad andar via deluso, e Claudio aveva raccontato la vicenda sul suo sito. Questo deve aver indotto evidentemente a un ripensamento la maggioranza. Ed ecco cosa scrive Claudio sul suo sito:
Dopo l’episodio di settimana scorsa (…) il presidente di Zona 3 Renato Sacristani e la presidente delle Politiche Sociali di zona 3 Alessandra Naso sono venuti a casa mia e mi hanno posto delle scuse che ho accettato. Il dialogo è stato franco, costruttivo e a viso aperto.
“Il presidente Sacristani – ha aggiunto Claudio – ha spiegato perché c’è stata una decisione assurda della maggioranza del consiglio di zona 3 (…) e a fronte delle loro spiegazioni, opinabili, ho preferito andare oltre per non fossilizzarci per avere un dialogo costruttivo”. Insomma, Claudio non lo hanno convinto, ma lui ha preferito comunque soprassedere per cercare di portare avanti le sue idee e le sue esigenze, che coincidono con quelle di molti altri.