Volete un piccolo esempio (edificante) del modo in cui un eletto può essere vicino ai cittadini e lontano dalle dispute ideologiche? Manca un marciapiede. Certo è un problema che può apparire banale e minuto rispetto al buco di bilancio del Comune (che genera tagli e tasse), all’insicurezza diffusa in città o alle incertezze sul futuro della Scala o di Expo. Eppure chi conosce l’amministrazione pubblica sa che riempire le buche e tenere in ordine il verde e le strade è molto più difficile che realizzare ex novo una grande opera. E poi un marciapiede mancante può creare non pochi disagi a un bel numero di cittadini, soprattutto anziani, disabili e mamme col passeggino (tutte categorie per la verità poco tutelate). E può creare problemi soprattutto se il marciapiede in questione manca da ben 12 anni. E’ quello che è successo in piazza dei Daini, zona 9, quartiere Bicocca, secondo il racconto del consigliere Federico Illuzzi: “Il lavoro di urbanizzazione che spettava alla società immobiliare che ha realizzato la lottizzazione non era stato completato in quel tratto – spiega Illuzzi – e soprattutto nei giorni di pioggia, in cui si formavano puntualmente delle buche, la mancanza del marciapiede costringeva i pedoni ad attraversare la strada, causando una situazione di disagio per tanti cittadini, che infatti in questi anni hanno segnalato più volte il problema”. Illuzzi, che abita proprio in quel quartiere si  è fatto carico della questione segnalandola più volte e ottenendo su questo un voto unanime del Consiglio di zona. E finalmente il privato ha realizzato l’agognato marciapiede mancante. E piazza dei Daini oggi è un po’ più vivibile.

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